Terry Brooks, libri di Shannara: Galaphile, i primi druidi | Libri Mondadori

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Shannara: Terry Brooks, tra i padri del fantasy contemporaneo, torna in libreria con Galaphile

Considerato uno dei padri del genere fantasy, erede di Tolkien grazie al suo Ciclo di Shannara, Terry Brooks non smette di stupirci e torna a raccontarci Shannara, grazie al suo nuovo - e attesissimo - romanzo Galaphile. I primi druidi di Shannara.

Primo volume di una nuova dilogia che fa ritorno nel mondo di Shannara - saga più amata dell'autore - per raccontare come tutto è iniziato, addentrandosi in un’epoca cruciale e finora inesplorata, che cambierà per sempre il volto delle Quattro Terre.

Leggenda vuole che Paranor, fortezza sede dell’Ordine dei Druidi e uno degli edifici più iconici delle Quattro Terre, sia stata eretta da un Elfo di nome Galaphile Joss. Adolescente orfano e solitario, Galaphile vive alla giornata, in un mondo ancora profondamente segnato dalle Grandi Guerre.

In seguito a quella devastazione, nuove Razze – Elfi, Nani, Gnomi e Troll – si erano evolute dai resti dei loro predecessori, rimanendo tuttavia divise da rancori e rivalità. Ma Galaphile è determinato a cambiare le cose e riportare l’armonia tra gli abitanti delle Quattro Terre, riunendoli sotto l’obiettivo comune della conoscenza e del progresso. Sa che per riuscire in questa missione dovrà imparare a padroneggiare l’arte della magia, e si mette quindi alla ricerca di Cogline, un eremita considerato il mago più potente della regione, sperando di convincerlo a diventare il suo maestro.

Con l’aiuto del Re del Fiume Argento, poi, inizierà a costruire la cittadella che un giorno sarà conosciuta come Paranor, destinata a divenire un faro del sapere, dove creature di ogni razza vengono riunite con l’incarico di raccogliere e custodire le conoscenze rimaste dell’antico mondo. Ma c’è un nemico che si muove nell’ombra, un essere corrotto da una forza oscura e primordiale, che riecheggerà nei secoli, annunciando il sorgere dei tempi più bui che le Quattro Terre dovranno mai affrontare.

Shannara: scontro tra natura e tecnologia

La saga di Shannara, tra le serie più conosciute e apprezzate del genere, è ambientata nelle Quattro Terre, nate dopo una serie di conflitti nucleari mondiali a metà del XXI secolo. 

Queste battaglie vengono chiamate Grandi Guerre, eventi che modificarono non solo la morfologia del pianeta, ma cancellarono quasi del tutto la razza umana.

Al suo posto presero vita altre razze: Troll, Nani e Gnomi diedero di nuovo voce alla magia della natura, a discapito della tecnologia.

La società che immagina Terry Brooks è quindi molto simile a quella che conosciamo attraverso i libri di Storia, relativa all'epoca pre-industriale.

L'intera saga di Shannara vede lo svolgersi di una guerra nascosta tra le righe, quella tra tecnologia e magia. Non è un segreto, infatti, che l'autore sia un forte sostenitore della natura e del rapporto che gli uomini hanno con lei.

Nel 2013 Brooks aveva affermato, durante un'intervista a Repubblica

Trovo che alcune vecchie predizioni dalla fantascienza siano oggi diventate reali, soprattutto nel senso della tecnologia che, oltre ad aiutarci, comincia a prendere il controllo delle nostre vite. Un esempio? Odio gli smartphone: li trovo dei deleteri succhiatori di tempo. E penso che ci sia ancora differenza tra guardare uno schermo e guardare la natura.

L'autore iniziò a pubblicare i suoi lavori riguardanti il magico mondo di Shannara nel 1977 - quindi ben prima che l'era digitale prendesse piede - e vennero suddivisi in vari cicli narrativi conosciuti come:

L'ultimo druido completa L'epopea di Shannara

Sono passati quasi quarant'anni dal suo primo libro, eppure Terry Brooks continua a tenere lettrici e lettori con il fiato sospeso in attesa del suo nuovo romanzo. 

Dopo La pietra nera della magiaL'invasione degli Skaar e Lo Stiehl Letale, arriva il quarto e ultimo capitolo della nuova indimenticabile epopea La Caduta di Shannara iniziata nel 2018: L’ultimo druido.

Fin da quando iniziò a scrivere la saga di Shannara nel 1977, Terry Brooks aveva già un’idea chiara di come sarebbe dovuta finire, e ora quel momento è arrivato.

L’ultimo druido segna la fine di un'epoca, splendida conclusione di una saga che ha appassionato intere generazioni di lettrici e lettori.

Anche in questo ultimo capitolo, l'autore non si smentisce e non tralascia mai la battaglia tra bene e male.

Street Freaks

Il suo romanzo Street Freaks ci fa apprezzae Terry Brooks anche come autore di un genere per lui del tutto nuovo: quello della fantascienza, mixata alla perfezione con ciò che i suoi lettori amano di più, ovvero personaggi complessi, ambientazioni straordinarie, azione emozionante. Il risultato è una storia futuristica e avvincente.

Il protagonista è Ashton Collins, diciassette anni. "Vai nella Zona Rossa. Vai a Street Freaks", gli ha detto suo padre prima che il video diventasse improvvisamente muto. La Zona Rossa è il cuore pericoloso della megalopoli di Los Angeles; è un mondo che ad Ash è precluso e che conosce poco. Catapultato in una realtà oscura, Ash affronta nemici e misteri in una corsa per la propria identità, tra umanità e tecnologia, in un thriller che richiama le atmosfere dei romanzi di Isaac Asimov.

Tra Shannara e Street Freaks: i racconti di Una piccola magia

Terry Brooks è stato apprezzato negli anni anche per le sue trasposizioni cinematografiche, come Hook - Capitan Uncino di Steven Spielberg, film del 1991, e Star Wars Episodio I: La Minaccia Fantasma, per il quale fu reclutato personalmente da George Lucas.

Non stupisce, quindi, che dopo più di trenta romanzi abbia deciso di indirizzare la sua creatività verso la fantascienza e storie brevi, ma capaci di coinvolgere come romanzi. Una piccola magia contiene undici racconti dell'autore che sono una gemma imperdibile della sua produzione: un modo delizioso per trascorrere del tempo con personaggi indimenticabili e un meraviglioso promemoria di ciò che rende una storia di Brooks un classico senza tempo.

In queste pagine incontriamo eroi che combattono nuove battaglie e lottano per sconfiggere i fantasmi del passato. Affrontiamo piccole missioni in luoghi assai lontani, siamo testimoni di eroismi intimi e grandissimi...

Terry Brooks: come il genere fantasy ha aiutato i lettori in pandemia

Le avventure di Terry Brooks ruotano tutte intorno alla lotta del bene contro il male: tema da sempre al centro dei libri fantasy, che, secondo l'autore, contribuisce a rendere il genere oggi ancora più apprezzato.

In una sua recente intervista a Robinson, lo stesso Terry Brooks dichiara infatti che "Il fantasy è passato dall'avere spazi minimi sugli scaffali dei bookstore all'esposizione degli ultimi tempi, tra romanzi, film e serie tv". Parte del merito sembra sere dovuto proprio alla pandemia:

Siamo in un contesto apocalittico e c’è una persona sola che può cambiare la situazione, resistendo alla tentazione di prendere la direzione sbagliata. E questo è qualcosa che accade ed è accaduto innumerevoli volte, nella storia e in politica: essere nel posto giusto, al momento giusto, e fare la scelta giusta. Io credo che i romanzi fantasy, in questo senso, dicano molto di come funziona il mondo reale.

Allo stesso tempo, il fantasy è un genere che molto più di altri fa evadere il lettore con la fantasia. Una caratteristica indispensabile per affrontare una pandemia come quella che abbiamo vissuto negli ultimi due anni.

Il ciclo di Landover e le altre saghe di Terry Brooks

Tra le altre opere di Brooks, una menzione particolare va fatta sicuramente a Il ciclo di Landover e alla Trilogia del Verbo e del Vuoto, altri due successi da annoverare all'autore.

Il ciclo di Landover, che non è ambientato nelle Quattro Terre ma nell'epoca moderna, segue le vicende di un avvocato in crisi dopo la precoce morte della moglie. Ben Holiday, il protagonista, è una chiara identificazione dello stesso Brooks, laureato in legge a sua volta.

Anche qui non manca l'elemento fantastico: l'uomo vive una serie di avventure in un mondo parallelo dove dominano la magia e strani personaggi come un mago, un cane parlante e una donna albero.

Il ciclo del Demone, l'altro nome utilizzato per indicare la Trilogia del Verbo e del Vuoto, si concentra sulla storia e sulle battaglie tra i demoni del Vuoto (creature che disprezzano la vita e l'umanità e per questo incitano all'odio e alla violenza) e i cavalieri del Verbo (coloro che vogliono preservare l'equilibrio e impedire alle forze del Vuoto di trionfare).

Recapiti
Redazione Libri Mondadori