Imparare a scrivere con Guareschi e Verdi: a Busseto tre lezioni con lo scrittore Guido Conti
Conclusi gli incontri organizzati dalla Biblioteca di Busseto di Fondazione Cariparma all’interno del circuito Verdi Off per gli studenti del Liceo Scienze Applicate dell’I.I.S.S.A. Berenini di Fidenza
Si sono conclusi i tre incontri organizzati dalla Biblioteca di Busseto di Fondazione Cariparma in collaborazione con il Comitato Verdi 10/10 – 27/01 nell’ambito di Verdi 1O/1O, la rassegna di eventi inserita nel palinsesto Verdi OFF del Festival Verdi, insieme allo scrittore Guido Conti, per scoprire insieme a studenti e studentesse del Liceo Scienze Applicate dell’I.I.S.S.A. Berenini di Fidenza alcune delle tecniche di scrittura utilizzate da Giovannino Guareschi e Giuseppe Verdi.
Le tre lezioni, due tenutesi nelle classi dei ragazzi e una – conclusiva – presso la Biblioteca di Busseto di Fondazione Cariparma, hanno dato vita ad un laboratorio di scrittura che ha messo al centro diversi esempi letterari di Giovannino Guareschi e Giuseppe Verdi, il primo nell’analisi del personalissimo stile narrativo, il secondo nella testimonianza dell’incisivo carteggio.
Gli studenti, infatti, hanno letto e analizzato alcuni dei numerosi racconti di Guareschi, scrittore, giornalista e umorista della bassa parmense che narrò la storia della sua famiglia con oltre mille racconti: ne scrisse uno a settimana dal 13 giugno 1939 fino al giorno della sua morte il 22 luglio 1968. Diverse per stile e tecnica ma non per importanza sono le lettere di Giuseppe Verdi, studiate anch’esse dagli studenti, che il Maestro indirizzava ad artisti, poeti, ed amici ripercorrendo alcuni aneddoti della propria vita.
Guidati dallo scrittore Guido Conti, i ragazzi e le ragazze hanno quindi approfondito la tecnica della scrittura breve, mettendo in luce le differenze stilistiche tra lettera e racconto, e portato avanti riflessioni sul tema della scrittura autobiografica – attraverso letture e approfondimenti – per poi mettersi alla prova con la scrittura dei propri racconti autobiografici.
Anche quest’anno l’attività, coordinata dalla Professoressa Barbara Spotti, ha permesso a tanti studenti e studentesse sia di approfondire la propria capacità di scrittura sia di scoprire – anche sotto diversa luce – due dei più grandi personaggi del nostro territorio, accumunati da una straordinaria capacità espressiva.