Paternoster celebra 100 anni di Aglianico del Vulture con il vino Barone Rotondo e la nuova Cantina del Barone Rotondo.- Tommasi Family Estates

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Dal 1925 a oggi, la cantina simbolo del Vulture celebra un secolo di storia con il progetto “Cantina del Barone Rotondo” e il nuovo vino Barone Rotondo, tributo alla tradizione e al futuro dell’Aglianico.

Un secolo di storia, una terra vulcanica e un nome che è diventato sinonimo di Aglianico del Vulture. Fondata nel 1925 a Barile, in Basilicata, Paternoster è tra le cantine più storiche e riconosciute del Sud Italia, pioniera nel portare il Vulture sulle tavole di tutto il mondo.

Rappresentata oggi dalla quarta generazione, con l’enologo Fabio Mecca Paternoster, e di proprietà di Tommasi Family Estates dal 2016, la cantina celebra i suoi cent’anni di attività: un traguardo che unisce orgoglio familiare e visione futura, con nuovi progetti che guardano al domani nel segno della continuità.

«Questo centenario è un traguardo che sento profondamente personale» – afferma Fabio Mecca Paternoster – «ma è anche un punto di partenza. Paternoster è la storia di un territorio e di una famiglia che ha creduto nel Vulture quando nessuno lo faceva. Oggi celebriamo il passato guardando avanti, con lo stesso spirito pionieristico di mio bisnonno Anselmo, ma con strumenti e idee nuove.»

«Il centenario di Paternoster rappresenta perfettamente la filosofia e la visione aziendale della nostra Famiglia» – aggiunge Giancarlo Tommasi, enologo e direttore tecnico di Tommasi Family Estates – «valorizzare territori unici e autentici, mettendo a disposizione competenze, ricerca e investimenti per costruire il futuro. Il Vulture ha una potenzialità straordinaria, e Paternoster continuerà a esserne il suo riferimento. Il progetto Cantina del Barone Rotondo e il nuovo polo di accoglienza nascono proprio per questo: per continuare a raccontare il Vulture al mondo

Al centro di questo percorso c’è la Cantina del Barone Rotondo, antica neviera seicentesca scavata nella roccia vulcanica e un tempo affidata al Barone Nicola Rotondo. Rinata come Caveau dell’Aglianico, la Cantina del Barone Rotondo è oggi il cuore simbolico della tenuta Paternoster: un luogo della memoria e della magia, dove il tempo e la materia raccontano la storia del Vulture.

Da questo patrimonio unico nasce anche Barone Rotondo, l’Aglianico del Vulture Superiore DOCG, che celebra le radici e guarda al futuro. Prodotto da vigneti storici a seicento metri d’altitudine e frutto di una viticoltura manuale e rigorosa, affina per anni tra legno, acciaio e bottiglia prima di svelarsi con eleganza e potenza. Un vino raro – solo 2.500 bottiglie – che traduce nel calice lo stesso dialogo tra radici e futuro, che ha guidato il recupero della Cantina del Barone Rotondo.

Il rinnovamento passa anche dal digitale: con il nuovo sito internet, Paternoster si apre a un racconto contemporaneo fatto di immagini, storie e persone, in equilibrio tra tradizione e modernità.

I prossimi mesi saranno ricchi di appuntamenti dedicati al territorio, ai partner e alla comunità del vino, a partire con un Open Day il prossimo 8 novembre: un omaggio alla storia di una cantina che da cento anni porta nel mondo l’anima vulcanica della Basilicata.

Paternoster. Da cent’anni, il Vulture come visione.

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