A 734 giorni dal 7 ottobre 2023, che aveva dato inizio al conflitto tra Israele e Palestina, gli attacchi si interrompono e inizia la tregua prevista dalla prima fase del piano di pace
Meloni: “Giornata storica”. Gli sforzi di pace delle ultime settimane si concretizzano con l’inizio della tregua, sancito dai video sui social dei cittadini di Gaza che festeggiano il cessate il fuoco. La convergenza sulla proposta della Casa Bianca e l’impegno dei mediatori arabi, su tutti Qatar, Egitto e Turchia, sono stati citati dal Presidente del Consiglio come fattori determinanti per il raggiungimento dell’accordo. Il piano sarà ratificato lunedì, in Egitto, con la firma ufficiale del documento. Alla cerimonia, secondo quanto riferito dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sarà invitata anche Giorgia Meloni.
Mattarella: “Diritti, pace e libertà centrali per l’Unione europea”. “Il ruolo dell’Ue è più che mai cruciale perché la promozione della pace, il rispetto dei diritti umani, la garanzia delle libertà fondamentali abbiano forza a livello internazionale”: così il Capo dello Stato intervenendo al 40° Convegno annuale dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. Nel suo discorso, Mattarella ha sottolineato la necessità di “rafforzare la democrazia europea, l’integrazione e la dimensione sociale del continente, per accrescere la legittimazione dell’Unione e rinsaldare il senso di appartenenza dei cittadini”.
Il dibattito sulla sicurezza digitale è tornato centrale in Europa. Dopo il rilancio di Chat Control da parte della Danimarca, in materia di controllo delle comunicazioni private su app e servizi cloud, l’iter legislativo del Regolamento non ha raggiunto la maggioranza qualificata al Consiglio dell’Unione europea. A risultare decisivo è stato il voto contrario della Germania. Sui social media, intanto, si apre il dibattito sull’assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2025 alla leader venezuelana Maria Corina Machado. Molti utenti online manifestano il proprio disaccordo, pubblicando post a favore dell’assegnazione del Nobel a Donald Trump.