Giubileo, Leone XIV a rom, sinti e camminanti: “Siate anche voi protagonisti del cambiamento d’epoca in corso”
18 Ottobre 2025 – “Che la pace di Cristo sia nei vostri cuori, fratelli e sorelle! E la pace sia anche nei cuori dei tanti operatori pastorali che sono qui presenti e instancabilmente camminano con voi”.
Questa mattina, nell’Aula Paolo VI, papa Leone XIV ha ricevuto in Udienza i partecipanti al Giubileo di rom, sinti e camminanti, 60 anni dopo lo storico primo incontro di Paolo VI con il popolo gitano a Pomezia: “Dio Padre vi ama e vi benedice. E anche la Chiesa!”, perché “voi potete essere testimoni viventi della centralità di queste tre cose: confidare solo in Dio, non attaccarsi ad alcun bene mondano, mostrare una fede esemplare in opere e parole. Non è scontato vivere così!”.
Prima di ricordare le parole dei precedenti incontri con Benedetto XIV e Francesco, il Papa ha sottolineato che “le società cosiddette progredite vi hanno puntualmente scartato […] marginalizzato e reso itineranti senza pace e senza accoglienza – prima nelle carovane stagionali, poi negli accampamenti situati nelle periferie delle città, dove talora vivete ancora senza corrente elettrica e acqua”. Il paradosso, ha rilevato il Papa è che proprio quei modelli di sviluppo hanno “creato nell’ultimo secolo le più grandi ingiustizie sociali a livello globale”. Proprio per questo “sempre più ci rafforziamo nell’idea che proprio i valori che i poveri portano avanti con grande dignità e orgoglio sono quelli a cui tutti dobbiamo guardare per cambiare rotta”.
Leone ha invitato i popoli rom, sinti e camminanti a non scoraggiarsi, nonostante tutto, e a essere “protagonisti del cambiamento d’epoca in corso, camminando insieme alle altre persone di buona volontà dei luoghi dove vi trovate, andando oltre la diffidenza reciproca, facendo conoscere la bellezza della vostra cultura, condividendo la fede, la preghiera e il pane frutto di lavoro onesto”.
Infine, ha voluto ringraziare “il Dicastero per lo Sviluppo umano integrale e la Fondazione Migrantes per il grande sforzo messo in opera al fine di organizzare un Giubileo così bello”, invitando tutti i presenti “a portare avanti con rinnovata energia gli obiettivi formulati dal V Congresso Mondiale della Pastorale per gli Zingari“.