Comunicato stampa
18 ottobre 2025
L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) esprime rammarico per la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha dichiarato che “gli animali da compagnia non sono esclusi dalla nozione di bagagli”, con conseguente rimodulazione del risarcimento del danno subito per la proprietaria del cane. Questo, in occasione di un contenzioso tra una cittadina e una compagnia aerea per lo smarrimento di un cane tenuto in stiva durante un trasporto.
“Siamo di fronte a un’interpretazione e applicazione severa e restrittiva della legge, che non tiene in considerazione il legame affettivo che si instaura con un animale da compagnia. Ormai per milioni di cittadini europei, i cani sono parte integrante della famiglia. Non dimentichiamo che la convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia riconosce gli animali come esseri senzienti, degni di tutela legale e chiaramente del rispetto da parte dell’uomo”.
Avv. Claudia Taccani, responsabile Ufficio Legale OIPA Italia
L’OIPA lancia un appello, chiedendo alle compagnie di trasporto un aggiornamento delle regole che vada di pari passo con la sensibilità attuale, che vede cani e gatti come componenti delle famiglie di cui fanno parte e non semplici “beni” inanimati. Occorre anche una maggiore attenzione al benessere animale, insieme alla definizione di responsabilità chiare e inequivocabili in caso di danni.
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