Rigenerare per cambiare: Sport, Natura e Sostenibilità, Mercoledì 22 ottobre – ore 10.30

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ALL’OMBRA DEL PARCO – II EDIZIONE

Mercoledì 22 ottobre – ore 10.30

Sabaudia – Auditorium del Parco Nazionale del Circeo – via Carlo Alberto 188

Rigenerare per cambiare: Sport, Natura e Sostenibilità

Si chiude con un appuntamento dedicato allo Sport, alla Natura e alla Sostenibilità  la seconda edizione della rassegna letteraria All’Ombra del Parco.

Questo mercoledì 22 ottobre, presso l’auditorium del Parco Nazionale del Circeo (Via Carlo Alberto 188, Sabaudia – LT), Sabrina Pecorilli, autrice del libro Architetture industriali silenti, edito dalla Lab DFG, presenterà le risorse dimenticate di un territorio che ha scritto belle pagine di industria in un dialogo con l’editore Giovanni Di Giorgi.

All’incontro parteciperanno gli studenti dell’Istituto omnicomprensivo Giulio Cesare, diretto dalla Professoressa Miriana Zannella, che aprirà l’incontro.

Interventi:

–        Emanuela Zappone, Commissario straordinario Ente Parco Nazionale del Circeo

–        Stefano Donati, Direttore Ente Parco Nazionale del Circeo

–        Andrea Chiarato, Assessore allo Sport e politiche giovanili Comune di Latina

–        Felice Capponi, Assessore Comune di San Felice Circeo

–        Massimo Mazzali, Consigliere Comune di Sabaudia

Conclude

–        Marco Visconti, Consulente del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Questo appuntamento – dichiara il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, Emanuela Zappone – rappresenta un’importante occasione di confronto su temi centrali per il nostro tempo: la tutela della natura, la promozione dello sport all’aria aperta e la sostenibilità ambientale. Il Parco del Circeo è un luogo unico, dove biodiversità e storia si intrecciano, e siamo orgogliosi di poter offrire uno spazio in cui queste buone pratiche possano incontrarsi e crescere. Crediamo fermamente che la fruizione responsabile del territorio sia la chiave per proteggerlo e valorizzarlo, nel rispetto delle generazioni future.”

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Sabrina Pecorilli

, laureata in Ingegneria edile-architettura alla Sapienza Università di Roma, è dottoressa di ricerca in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e ha pubblicato articoli scientifici in materia di architettura. Ha svolto l’attività di tutor universitaria in composizione architettonica seguendo numerose tesi di laurea. Svolge la professione di ingegnere edile e si occupa di progettazione architettonica e urbanistica con particolare attenzione all’efficientamento energetico, all’ambiente e al contesto urbano.

Architetture industriali silenti Un itinerario inedito che si snoda lungo la provincia di Latina, un territorio complesso e ricco di storia. Attraverso una narrazione che si muove nel tempo e nello spazio, vengono esaminati gli edifici industriali dismessi, se ne racconta la storia, invitando il lettore a riflessioni sulla loro futura destinazione. Il viaggio ha inizio sulle coste del sud pontino, alla fine dell’Ottocento, quando le fabbriche di laterizi a Minturno, Gaeta e Formia diedero vita a un’economia fiorente legata al settore industriale. Risalendo verso nord si ripercorre la bonifica idraulica degli anni Trenta, la nascita dell’Agro Pontino e delle Città Nuove. La narrazione prosegue analizzando i grandi complessi industriali realizzati con i finanziamenti della Cassa del Mezzogiorno tra gli anni Cinquanta e Sessanta e si conclude ad Aprilia, una delle città che ha beneficiato maggiormente degli incentivi statali per la realizzazione di grandi fabbriche. Una lettura che è anche una riflessione critica e propositiva sui legami tra passato e futuro, un invito a non trascurare il patrimonio costruito, ma a ripensarlo per immaginare nuove prospettive sostenibili. Il testo, corredato da schede informative e illustrative dei principali siti industriali dismessi, rappresenta un prezioso spunto di discussione per progettisti, amministratori e cittadini, sottolineando che per programmare il futuro è fondamentale comprendere le lezioni del passato.

Recapiti
Niccolò Marafini