Se stai pianificando la tua settimana bianca sulle Alpi, ecco allora un articolo che fa per te.
Dimentica le solite località sciistiche ed inizia a considera le Alpi del Sud francesi, la seconda destinazione montana della Francia, a solo 2 ore di auto da Milano.
Con 62 stazioni di sci alpino e nordico, tra cui 15 grandi località, 27 villaggi di montagna a misura d’uomo e 20 comprensori di sci di fondo, questo angolo delle Alpi è un piccolo paradiso della neve, facilmente raggiungibile anche dall’Italia.
Da Milano o Torino, infatti, si arriva comodamente grazie alla riapertura del collegamento in bus dalla stazione di Oulx a Briançon, passando da Montgenèvre — un percorso che inizia un’ora dopo essere saliti sul treno.
Un territorio vasto e diversificato, che sarà anche scenario dei Giochi Olimpici Invernali del 2030 tra Serre Chevalier e Montgenèvre.
Scopriamo insieme i volti più affascinanti di questo mosaico alpino.
Queyras: l’anima autentica delle montagne francesi
Il Queyras è un luogo che incarna la montagna più vera, dove natura, tradizioni e sostenibilità convivono in perfetto equilibrio.
Il territorio unisce due anime — il Guillestrois e il Queyras — tra villaggi storici, fortificazioni e panorami incontaminati.
Nel Guillestrois, i piccoli borghi si adagiano lungo la Durance, dominati da Mont-Dauphin, villaggio fortificato UNESCO e da poco insignito del titolo di “Più bel villaggio di Francia”.
Nel Queyras, invece, si respirano silenzi e autenticità: quattro valli, otto villaggi, un Parco Naturale Regionale e il comune più alto d’Europa, Saint-Véran (2.042 m).
Qui le esperienze non mancano: sci alpinismo, arrampicata sul ghiaccio, slitte trainate da cani, parapendio, ciaspolate e mountain bike sulla neve.
Per chi ama la cultura, ci sono laboratori artigianali, fattorie didattiche e musei dedicati alla vita alpina.
Lo sci alpino si sviluppa in quattro comprensori (Abriès, Arvieux, Ceillac e Molines/Saint-Véran), con 100 km di piste e un solo skipass.
Per gli appassionati di fondo, il Queyras è il terzo comprensorio nordico di Francia, con 200 km di itinerari.
Tra le novità 2025, spicca lo Stadio di biathlon Ceillac 1640, l’unico delle Alpi del Sud, e un’esperienza davvero magica: una notte sotto le stelle a 3.000 metri, all’Osservatorio Astronomico di Saint-Véran.
Pays des Écrins: il cuore selvaggio delle Alpi
Nel Pays des Écrins, la natura è protagonista assoluta.
Otto comuni, due villaggi-stazione (Puy Saint Vincent e Pelvoux-Vallouise) e i piccoli borghi di Ailefroide e Dormillouse, raggiungibili solo a piedi, formano un microcosmo di autenticità.
Qui si pratica sci alpino, alpinismo, fondo, escursioni con le racchette da neve e cascate di ghiaccio. È anche una meta ideale per il parapendio e le esperienze con i cani da slitta.
Il tutto immerso nello scenario grandioso del Parc National des Écrins, con le sue vette leggendarie come la Barre des Écrins (4.102 m).
Un luogo dove riscoprire il ritmo lento della montagna e il piacere della semplicità.
Valle dell’Ubaye: benessere e rigenerazione a contatto con la natura
La Valle dell’Ubaye è un invito a rallentare e respirare.
Tra i suoi tre comprensori sciistici, un’area nordica e la vivace cittadina di Barcelonnette, si scopre una montagna pura, priva di industrie e inquinamento, ideale per chi cerca pace e autenticità.
Oltre allo sci alpino e di fondo, si possono vivere esperienze originali come skijoring, escursioni con i cani da slitta, motoslitte elettriche, parapendio e sport aerei.
Un tratto distintivo della valle è la sua storia legata al Messico: nel XIX secolo molti tessitori emigrarono oltreoceano, tornando poi ricchi e costruendo le iconiche ville messicane, che ancora oggi colorano Barcelonnette.
Durante l’anno, la città si anima di feste in stile messicano, un connubio sorprendente tra Alpi e America Latina.
Montgenèvre: la perla delle Alpi francesi al confine con l’Italia
Montgenèvre è una delle mete più amate dagli italiani, grazie alla sua vicinanza e al mix perfetto tra villaggio autentico e comfort moderno.
Con oltre 100 km di piste e il collegamento diretto con la Via Lattea — uno dei comprensori sciistici più grandi d’Europa con oltre 400 km di discese tra Francia e Italia — è il paradiso degli sciatori.
Da non perdere l’adrenalinico Monty Express, uno dei bob su rotaia più lunghi di Francia, immerso nei boschi.
E dopo una giornata sulla neve, il relax è assicurato al Durancia Spa & Wellness, dove acqua, vapore e panorami montani si fondono in un’esperienza rigenerante.
Montgenèvre vive tutto l’anno con fiaccolate, concerti e spettacoli sulla neve, per chi ama la montagna in ogni stagione.
Serre Chevalier-Briançon: sport, benessere e storia ai piedi delle fortificazioni di Vauban
La vallata di Serre Chevalier-Briançon unisce sport, cultura e benessere in un mix irresistibile.
Briançon, la città più alta di Francia, custodisce le fortificazioni di Vauban, patrimonio UNESCO, e accoglie nuove strutture di charme: il residence Serra Neva 4*, l’hotel Caserne de Briançon ricavato da un’ex caserma, e la raffinata Maison des Drapiers nella cittadella storica.
Il comprensorio offre 250 km di piste e un’attenzione particolare alla sostenibilità: Serre Chevalier è oggi uno dei laboratori alpini più avanzati per l’uso di energie rinnovabili e economia circolare.
Per chi cerca relax, imperdibile la nuova spa La Rotonde alle Grandi Terme di Monêtier, dove le acque naturalmente calde sgorgano dalle montagne, proprio come ai tempi dei Romani.
Un invito a scoprire la montagna che emoziona tutto l’anno
Le Alpi del Sud francesi sono molto più di una meta sciistica: sono un mosaico di esperienze, tra sport, cultura e benessere, dove la montagna si vive in ogni stagione.
Facili da raggiungere, accoglienti e autentiche, sono il luogo perfetto per chi cerca un turismo sostenibile, slow e pieno di emozioni.