Il 4 e 5 ottobre ROMAEUROPA porta LA MUSICA CONTEMPORANEA al Teatro Argentina CON CHASSOL E ONCEIM (Orchestra di creazione, sperimentazione e improvvisazione musicale) TRA COMPOSIZIONI DI STEVE REICH, CHRISTIAN MARCLAY E STEPHEN O’MALLEY

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4 ottobre

ONCEIM (Orchestra di creazione, sperimentazione e improvvisazione musicale) presenta

composizioni di Stephen O’Malley, Christian Marclay e Éliane Radigue

5 ottobre

Christophe Chassol con Miroirs Étendus incontrano le musiche di Steve Reich  

La quarantesima edizione del Romaeuropa Festival presenta un doppio appuntamento con la musica contemporanea al Teatro Argentina, invitando alcuni dei protagonisti più significativi e influenti del panorama internazionale: ONCEIM (Orchestra di creazione, sperimentazione e improvvisazione musicale) e Christophe Chassol, con due concerti in prima nazionale il 4 e il 5 ottobre, in un percorso sonoro che attraversa un ampio spettro di tendenze stilistiche e ricerca creativa.

Il primo appuntamento sabato 4 ottobre alle ore 21.00 è con ONCEIM, che dal 2011 sotto la guida del pianista, organista e improvvisatore Frédéric Blondy, riunisce più di 30 musicisti di altissimo livello provenienti da orizzonti musicali differenti, dal jazz alla musica classica, dalla musica nuova alla musica sperimentale. Per l’occasione, l’ensemble accosta tre compositori emblematici della musica contemporanea: il musicista, compositore, produttore americano, artista multidisciplinare Stephen O’Malley con Gruidés, opera immersiva concepita in un approccio punk e rock, testimonianza della sua esperienza nei territori doom/drone metal con il leggendario gruppo statunitense Sunn O))); il musicista ed artista visivo Leone d’oro alla Biennale Arte di Venezia 2011, Christian Marclay, pioniere del collage sonoro e dell’uso del vinile come strumento creativo, con Constellation, composizione commissionata e creata con ONCEIM attraverso un originale processo creativo di trasformazione e di scambio con i musicisti, tra registrazioni e rielaborazioni; ed infine Éliane Radigue, figura storica dell’avanguardia elettronica francese, vicina a Pierre Schaeffer, con Occam Océan: un’opera acustica al quale Radigue si è dedicata dal 2011, trasferendo la sua esperienza elettronica sulla musica strumentale senza però scrivere partiture ma con procedimenti simili a quelli della musica di tradizione orale, sviluppando così uno straordinario metodo collaborativo con ONCEIM.

Domenica 5 ottobre alle ore 20.00 il Teatro Argentina si trasforma in un laboratorio sonoro che unisce le visioni di Christophe Chassol, esploratore di suoni dal jazz al pop e di Steve Reich, leggendario maestro della musica minimale, nel Concert Reich-Chassol prodotto dall’Ensemble Miroirs Étendus e presentato in prima nazionale al Romaeuropa Festival.

Esiste un’ovvia parentela tra Steve Reich e Christophe Chassol, accomunati dalla caratteristica che alcuni dei loro brani si basano su suoni che sono rimasti impressi nella loro vita quotidiana.

City Life, composizione di Reich del 1995 per esempio, evoca la vita rumorosa di New York attraverso nastri registrati dall’artista e suonati dal vivo su due tastiere amplificate che interagiscono con l’ensemble musicale. Suoni ambientali, frammenti di conversazione, traffico e sirene: tutto diventa partitura. Facendo eco a questa pietra miliare della storia della musica di cui ricorre quest’anno il 30° anniversario, il genio esplosivo di Christophe Chassol, noto anche per le sue collaborazioni con artisti come Frank Ocean, Solange e Sébastien Tellier, ne propone una sua personale versione raccogliendo le voci, il verso degli uccelli, il rumore delle strade di Parigi, e intrecciando questi suoni in musica e immagini con la sua tecnica “ultrascore”. In questo viaggio attraverso la “Parigi Nera”,  tra luoghi, eventi e personaggi storici come Baldwin, Césaire, Richard Wright, Chester Himes e Peter Gadner Smith, l’artista è accompagnato dall’Ensemble Miroirs Étendus con la direzione musicale di Fiona Monbet, e punteggia il concerto con un brano tratto dal suo album Big Sun intitolato “Reich & Darwin”: un omaggio personale e radicale alla musica ripetitiva, con un lavoro che evidenzia ancora una volta la capacità magica dell’artista di unire musica e immagini, offrendo un’esperienza di concerto luminosa.

Sabato 4 ottobre ore 21.00

Stephen O’Malley, Gruidés
commissione CRAK / Onceim (2014)

Christian Marclay, Constellation
commissione Onceim & Gaudeamus (2024)

Eliane Radigue, OCCAM OCEAN
commissione Onceim (2015)

Con il patrocinio e sostegno di Ambasciata di Francia in Italia, Institut Français, Fondazione Nuovi Mecenati

BIO

Onceim è un’orchestra fondata da Frédéric Blondy nel 2011. Riunisce trentacinque musicisti, tutti eccellenti strumentisti, provenienti da diversi background musicali: musica improvvisata (Hubbub, Zoor, Watt), jazz (Orchestre national de jazz, Umlaut Big Band), free jazz (The Fish, Die Hochstapler, Peeping Tom), musica classica e contemporanea (Ircam, Orchestre National de France, Ensemble intercontemporain, Le Balcon, Hodos, Dedalus, 2E2M, Links), musica sperimentale e vari altri progetti in corso (Makhno, Cabaret Contemporain, Zombie Zombie-Lune d’argent). Onceim è anche un collettivo che raggruppa formazioni più piccole dell’orchestra e progetti musicali satellite dei suoi musicisti.

Onceim si è esibita tra gli altri luoghi, allo Studio Venezia di Xavier Veilhan alla Biennale di Venezia, alla Berliner Philharmonie, al Théâtre d’Orléans, al MAC VAL, alla Fondation Cartier e ai seguenti festival: MaerzMusic a Berlino, Wiener Festwochen a Vienna, Sacrum Profanum a Cracovia, Edition a Stoccolma, Guess Who? a Utrecht, Moers Festival, Archipel a Ginevra, VinterJazz a Copenaghen, Densities (Fresnes-en-Woëvre), Météo (Mulhouse).

Domenica 5 ottobre ore 20.00

Christophe Chassol

Miroirs Étendus

Steve Reich

City Life

Reich & Darwin, from “Big Sun”

Paris Noir 2024

BIO

Christophe Chassol è un compositore, regista e musicista francese noto per il suo approccio unico alla creazione musicale. I suoi album, film e performance, che chiama “Ultrascores”, trasformano suoni e immagini in veri e propri viaggi musicali: dagli Stati Uniti con Nola Chérie, all’India con Indiamore, dalla Martinica con Big Sun fino al Giappone con Ludi, ispirato al Gioco delle perle di vetro di Hermann Hesse. Oltre ai concerti in tutto il mondo, compone per cinema e televisione e collabora con artisti di fama internazionale come Frank Ocean, Solange, Xavier Veilhan, Sophie Calle, Phoenix e Sébastien Tellier. Dal 2017 è stato cronista per la matinale di France Musique e dal 2021 conduce il programma musicale Ground Control su Arte.

City Life, by Steve Reich (1995)
Reich & Darwin, from “Big Sun”, by Christophe Chassol (2015)
Paris Noir, by Christophe Chassol (2024)

Direttore musicale Fiona Monbet
Creazione video Christophe Chassol
Ingegneria del suono Anaïs Georgel
Con L’Ensemble Miroirs Étendus

Produzione: Miroirs Étendus

Coproduzione: Radio France, Atelier Lyrique de Tourcoing

Distribuzione (in corso): Festival Présences de Radio France, Cité de la Musique et de la Danse de Soissons, MC2 de Grenoble

Con il patrocinio e sostegno di Ambasciata di Francia in Italia, Institut Français, Fondazione Nuovi Mecenati

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