Déco firma la nuova passerella di Sarnico sul Lago d’Iseo.
Il rivestimento Décowood garantisce performance tecniche e valore estetico in un contesto paesaggistico unico.
Inaugurata a giugno 2025, la nuova “Passerella di Sarnico” si inserisce nel paesaggio naturale del Parco dei Taxodi, sul Lago d’Iseo, senza alterarne l’equilibrio, come un intervento architettonico capace di coniugare fruizione pubblica, qualità progettuale e rispetto per l’ambiente. Il percorso pedonale a semi-anello, lungo oltre 200 metri, ha un aspetto leggero ed è realizzato con materiali dalle elevate prestazioni per favorire un’esperienza coinvolgente all’interno della natura, valorizzando inoltre la relazione tra architettura e contesto. Un meraviglioso cammino che permette di ammirare la fauna e la flora dell’oasi, con le sue conifere centenarie originarie dell’America settentrionale.
Décowood nasce da una formula esclusiva che combina polvere di legni duri, polimeri riciclati e fibre di vetro, generando un materiale fino al 40% più resistente in termini di carico di rottura, elasticità e resistenza all’impatto rispetto ai compositi tradizionali. Questo decking si distingue per la sua inalterabilità nel tempo, l’immunità da aggressioni naturali e chimiche, la resistenza all’acqua, l’assenza di scheggiature e la stabilità cromatica.
Tutte queste caratteristiche lo rendono quindi ideale per pavimentazioni in spazi pubblici e progetti di architettura del paesaggio, dove estetica e performance devono coesistere. In aggiunta, la minima manutenzione richiesta rappresenta un ulteriore vantaggio per interventi in contesti naturali con notevole passaggio, come passerelle, pontili e percorsi pedonali.
«Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione della “Passerella di Sarnico”, un progetto che dimostra come materiali tecnologicamente avanzati possano dialogare armoniosamente con il paesaggio», afferma Déco. «La nostra gamma di prodotti dalle eccellenti prestazioni offre soluzioni affidabili e durevoli anche in contesti complessi, senza rinunciare al valore estetico».