Il reporting nella transizione a Bari

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

23/10/2025

Cristiana Rogate, Direzione Scientifica Oscar di Bilancio

Per la prima volta quest’anno il Premio ha fatto tappa in Puglia, a Bari nella splendida cornice di Palazzo dell’Acqua di Acquedotto Pugliese.

L’incontro dedicato al tema “Il tempo non si ferma. Il reporting nella transizione” ha messo in evidenza il ruolo strategico della rendicontazione come leva per coniugare sostenibilità, innovazione e creazione di valore sul territorio.

Ad aprire i lavori Domenico Laforgia, Presidente di Acquedotto Pugliese, Serena Triggiani, Assessora all’Ambiente e alle Politiche di Genere di Regione Puglia, e Filippo Nani, Presidente di FERPI.

“Ospitare nel nostro Palazzo il roadshow dell’Oscar di Bilancio – da oltre sessant’anni il riconoscimento più autorevole nel campo del reporting d’impresa – è stato per Acquedotto Pugliese non solo un onore, ma una scelta naturale. Raccontare risultati, impatti e decisioni significa costruire fiducia, dentro e fuori l’organizzazione: trasformare i numeri in relazioni e i bilanci in occasioni di dialogo con la comunità.


In AQP la cultura del reporting ha radici profonde, ma negli ultimi anni ha vissuto un’evoluzione decisiva: abbiamo scelto di integrare la sostenibilità nella strategia aziendale, non di affiancarla”, ha dichiarato Domenico Laforgia, Presidente di Acquedotto Pugliese.

Serena Triggiani, Assessora all’Ambiente e alle Politiche di Genere di Regione Puglia ha sottolineato come la sostenibilità sia diventata una strategia mainstream che ha guidato l’intera azione regionale nel corso della legislatura. Governance partecipata, inclusione e pari opportunità e innovazione sono gli elementi chiave della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile adottata dalla Regione, che declina gli SDGs dell’Agenda 2030 ONU per la comunità pugliese.

Nel suo intervento, Filippo Nani, Presidente FERPI, ha ricordato come l’Oscar di Bilancio rappresenti “un racconto improntato al rigore, alla responsabilità e alla chiarezza, secondo l’etica della comunicazione. Un riconoscimento che va oltre il premio, diventando un laboratorio permanente di fiducia e di miglioramento della qualità del dialogo tra organizzazioni e stakeholder”.

Andrea Venturelli, Professore Ordinario di Economia Aziendale all’Università del Salento, ha rappresentato l’evoluzione del quadro normativo, approfondendo i possibili effetti del pacchetto Omnibus sul numero di imprese  - a livello europeo, nazionale e regionale  - soggette all’obbligo.

Nel mio intervento, come Direttrice scientifica dell’Oscar di Bilancio e Presidente Refe – Strategie di sviluppo sostenibile, ho illustrato le caratteristiche distintive del premio soffermandomi in particolare sulla comprovata expertise dei professionisti che compongono Giuria e Commissioni, sul rigore metodologico del processo valutativo e sull’importanza sul sistema di KPI ESG in termini di consistenza, intesa come capacità di misurare risultati, effetti e impatti prodotti,  e significatività intesa come capacità di trasmettere in modo chiaro e comprensibile agli stakeholder il senso dell’agire e il valore generato.

Il confronto si è arricchito con le testimonianze di esponenti del mondo economico e istituzionale pugliese, che hanno condiviso esperienze e buone pratiche di rendicontazione e sostenibilità:

Christian Tomasicchio, Vicepresidente Confindustria Bari e BAT e Presidente dei Giovani Imprenditori ha evidenziato la centralità del tema sia per l’Associazione di rappresentanza sia per le imprese associate che per l’economia regionale, sottolineando come l’attenzione ai fattori ESG rappresenti una leva di crescita anche per le PMI.

Rocco De Franchi, Responsabile Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia ha mostrato il portale “Tutta la Puglia che c’è”, esempio concreto di accountability e trasparenza nella comunicazione istituzionale, capace di rendere visibile – dentro e fuori la Regione – il valore generato dall’azione pubblica.

Luigi De Caro, Responsabile Rapporti Istituzionali, Regolazione e Sostenibilità di Acquedotto Pugliese ha illustrato come la lunga tradizione di reporting dell’azienda abbia anticipato le richieste della CSRD, portando a sviluppare strategie integrate, analisi della catena del valore e misurazione di impatti, rischi e opportunità.

Cardenia Casillo, Presidente Fondazione Vincenzo Casillo ha portato la prospettiva di una fondazione d’impresa, sottolineando l’impegno costante per far crescere la qualità del Bilancio sociale come strumento di gestione consapevole e di dialogo con gli stakeholder.

Durante l’incontro è stata, inoltre, presentata la Survey CSRD, realizzata in collaborazione con Ipsos e rivolta alle imprese candidate e non. La survey è finalizzata a raccogliere percezioni, aspettative e orientamenti sull’attuazione della CSRD, sugli impatti del Pacchetto Omnibus e sull’iniziativa europea “Stop the Clock”. Gli esiti saranno presentati durante la Cerimonia di Premiazione della 61° edizione che si terrà il 9 dicembre a Palazzo Mezzanotte in Borsa Italiana e restituiranno una fotografia aggiornata del livello di consapevolezza e preparazione del sistema economico rispetto ai nuovi standard europei di rendicontazione.

Anche questo appuntamento ha sottolineato l’importanza di un approccio cross-sector alla sostenibilità che favorisce una visione condivisa e obiettivi comuni tra profit, pubblico e non profit, incoraggiando un’azione di sistema e un apprendimento reciproco tra le pratiche di rendicontazione dei diversi soggetti della polis.

Per orientare nei fatti lo sviluppo sostenibile di comunità e territori.

Perché nessuna delle sfide della sostenibilità può essere affrontata da soli.

L'Oscar di Bilancio è promosso da FERPI insieme a Università Bocconi e Borsa Italiana, con Deloitte technical supporter e Il Sole 24 Ore media partner.

Recapiti