Inaugurata all’ITG Marinoni di Udine la sesta Innovation Platform del Cluster Arredo

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Sinergia tra scuola, imprese e territorio

Nasce all’ITG Marinoni di Udine la sesta Innovation Platform del Cluster Arredo

Inaugurato il nuovo laboratorio dedicato alle costruzioni in legno e ai sistemi per l’arredo

Carlo Piemonte, direttore Cluster: “All’interno della scuola costruito un vero e proprio edificio di legno proveniente dalla nostra regione”

Udine, 23/10/2025

Una nuova Platform a Udine (la sesta in Fvg) per l’innovazione nel legno-arredo
È nata presso l’ITG Marinoni di Udine la sesta Innovation Platform del progetto regionale di innovazione diffusa, diventato ormai un modello nazionale ed europeo per il settore legno arredo. Un’iniziativa che, in quattro anni, ha generato investimenti per oltre 2,4 milioni di euro (il 90% dei quali provenienti da enti e aziende private che hanno messo a disposizione fondi o macchinari), coinvolgendo attivamente enti pubblici, imprese, istituzioni scolastiche del FVG. Costruita all’interno dell’istituto tecnico Marinoni, la Platform nasce da un intenso lavoro di collaborazione coordinato dal Cluster Arredo, con il supporto della dirigente scolastica Alberta Pettoello e il corpo docente, e l’intervento degli uffici dell’EDR (ente decentramento regionale) di Udine. Strategico il coinvolgimento diretto delle aziende co-fondatrici che hanno contribuito alla riuscita anche di questa Platform: Calligaris, Fantoni, Ilcam, Moroso, Mycore, Santalucia, Snaidero, Diemme Legno, F.lli Vidoni.

Costruzioni sostenibili e sistemi d’arredo: costruito un vero edificio in legno nella scuola!
“All’interno del laboratorio – suddiviso nelle due aree tematiche legate e “Costruzioni in legno” “Sistemi per l’arredo” – è in allestimento un vero e proprio edificio di legno proveniente dalla nostra regione, che racchiude le tecnologie costruttive più interessanti per chi vuole scoprire il tema delle costruzioni sostenibili utilizzando il legno – spiega il direttore del Cluster, Carlo Piemonte -. In quest’area, si formeranno gli studenti del Marinoni attualmente iscritti all’indirizzo CAT e quelli dell’opzione di “Tecnologie delle costruzioni in legno”, che da oggi avranno la possibilità di toccare con mano un modello reale per rafforzare le proprie competenze”.

Progetto “Ma.de” partito con 23 iscritti
La seconda area è dedicata agli studenti del triennio dell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni”, che potenziano il loro percorso guardando al mondo tecnico del design e della produzione attraverso il progetto MA.de – Mobile, Arredo, Design (rientrante nella percentuale di autonomia scolastica). avviato con successo a settembre con 23 iscritti. Oltre alle competenze in uscita previste dal corso di studi, si forniranno i fondamenti indispensabili per formare futuri tecnici – o, perché no, i futuri imprenditori – dell’arredo e del mobile, rispondendo così alle esigenze di aziende e operatori del settore internazionale.

Competenze tecniche per il futuro dell’arredo
“Non un designer, bensì un tecnico dei materiali e delle capacità produttive, capace di leggere un progetto e un prodotto per trasformarlo in realtà – precisa il presidente del Cluster Legno Arredo Edi Snaidero. – E’ una risposta evolutiva alla ex scuola di San Giovanni al Natisone che, come noto, ha dovuto chiudere; con il Marinoni guardiamo avanti e offriamo un percorso a tutti i futuri tecnici e imprenditori del settore coinvolgendo anche esperti del mondo dell’arredo, proprio per rendere disponibili le migliori competenze per questi giovani e per il loro futuro”. “Si tratta di un’apertura al mondo dell’arredo e del design – sottolinea la Dirigente Pettoello –, aree entrambe connesse alla formazione tecnica del Marinoni. Tramite il progetto MA.de, gli studenti avranno la possibilità di intrecciare la novità del Cluster alla progettazione relativa all’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni”; al contempo potranno giovarsi di ulteriori opportunità di stage nell’ambito della formazione Scuola / Lavoro”.

Un modello regionale che cresce e si rafforza
Con sedi già attive a Manzano, Brugnera, Tolmezzo e Udine, le Innovation Platform si confermano strumenti strategici per la formazione tecnica e l’innovazione, per la riqualificazione professionale e la valorizzazione delle filiere produttive locali. Ad oggi, si contano 45 co-fondatori tra imprese e soggetti del territorio, oltre 800 partecipazioni a workshop formativi, 2.600 presenze agli eventi divulgativi organizzati. Ora, con la nuova apertura, il Marinoni si inserisce a pieno titolo nel “Polo formativo regionale del sistema foresta-legno-arredo”, insieme a Brugnera, Tolmezzo e Manzano rafforzando l’offerta regionale per studenti, inoccupati, persone da riqualificare.  

La Regione Fvg
“Dopo sette anni di lavoro in veste di assessore regionale, posso dire con orgoglio che in Friuli Venezia Giulia stiamo costruendo quella rete tra scuola, impresa e innovazione che per decenni è rimasta solo un obiettivo. Una rete trasversale che valorizza le competenze dei giovani, non più considerati semplicemente studenti, ma protagonisti della scuola del futuro” ha affermato l’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen, sottolineando come “la realizzazione di questa nuova piattaforma sia il risultato di una collaborazione concreta tra scuole, imprese e territorio, resa possibile grazie alla visione condivisa e alla capacità di ampliare le opportunità. Le imprese hanno saputo investire con coraggio, difendendo competenze, produzione e storia, mentre il mondo della scuola ha costruito con determinazione una filiera formativa di alta qualità collegata al sistema produttivo”. Rosolen ha ricordato il percorso che ha portato alla nascita delle Innovation Platform, un modello regionale oggi riconosciuto a livello nazionale ed europeo: “Dal lavoro con i cluster all’impegno degli enti di formazione, fino alle fondazioni ITS, abbiamo dato dignità a ogni segmento del sistema formativo, costruendo una filiera coerente e verticale che parte dalla formazione professionale e arriva all’università, passando per i percorsi tecnici e per l’innovazione applicata. È questo il vero successo del nostro sistema educativo e produttivo”. “Vedere finalmente un sistema che lavora insieme, in modo proattivo e con una visione comune, è motivo di grande orgoglio – ha concluso Rosolen -. È la prova che quando scuola, impresa e istituzioni camminano nella stessa direzione, il Friuli Venezia Giulia diventa un laboratorio vivo di futuro e innovazione”.

Il Comune di Udine
“Quella che celebriamo oggi è una vittoria di tutto il territorio – ha dichiarato l’assessore comunale di Udine Federico Pirone –, e Udine è pienamente dentro una sfida più ampia, lieta di condividere questo successo. Inauguriamo il laboratorio del futuro, riconoscendo l’importanza di un settore che pesa in termini di fatturato e occupazione, e che continua a essere trainante per l’economia regionale. Nonostante le continue dinamiche di cambiamento, il comparto ha saputo conservare la capacità di creare valore e competitività. Le storie familiari, le competenze e la formazione – dal Marinoni all’università, passando per gli ITS – sono il tessuto vivo della filiera, che oggi trova nuova linfa anche grazie a questo progetto condiviso”.

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