Qualche sera fa ho partecipato alla conferenza stampa organizzata da Svizzera Turismo a Milano, e confesso che ne sono uscita con una voglia irresistibile di neve, aria pura e panorami infiniti.
La stagione invernale 2025/26 si preannuncia come una delle più straordinarie di sempre: nuove aperture, impianti futuristici, esperienze per ogni generazione e un’attenzione crescente alla sostenibilità che rende la Svizzera una pioniera del turismo alpino responsabile.
La magia dell’inverno svizzero: dove il cielo è più vicino
Chi ama la montagna sa che la Svizzera è un universo a sé: paesaggi da cartolina, comprensori moderni e quell’atmosfera autentica che profuma di legno, cioccolata e neve fresca.
Quest’anno, le destinazioni alpine elvetiche si presentano più connesse, più accessibili e più innovative che mai.
Dalla Jungfrau Ski Region, che lancia la nuova piattaforma panoramica First View e una zipline mozzafiato inclusa nello skipass, a Davos, che continua a coccolare gli ospiti con il suo Winter Guest Program e oltre 175 km di piste da fondo, la parola d’ordine è libertà.
E se amate spingervi oltre i confini battuti, le proposte di sci alpinismo e ciaspolate conducono nel cuore di una natura primordiale.
Dalla traversata Nord–Sud tra Andermatt e la Val Bavona (38 km di pura avventura) fino alla Loetschental, valle incantata vicino a Briga, ogni salita regala una discesa di emozioni autentiche.
LAAX: il paradiso del freestyle tra tecnologia e sostenibilità
Tra le novità che più hanno catturato la mia attenzione c’è LAAX, nei Grigioni, che dal 29 novembre 2025 inaugura la stagione invernale con due impianti di risalita rivoluzionari: il futuristico FlemXpress, il primo Ropetaxi al mondo, e la nuova Vorab Gondola che porta gli sciatori fino ai 3.018 metri del ghiacciaio.
Un’idea di montagna che unisce comfort, efficienza e rispetto per l’ambiente: il sistema Ropetaxi permette di scegliere la destinazione prima di salire a bordo, riducendo i consumi energetici del 50%.
Ma LAAX non è solo tecnologia: è una filosofia di vita, un melting pot di giovani, famiglie e amanti dell’adrenalina.
Con oltre 224 km di piste, 30 impianti, cinque snowpark e l’halfpipe più grande del mondo, questa destinazione è un riferimento assoluto per chi vive la neve come libertà.
E il freestyle qui è davvero per tutti: dai bambini dell’Ami Sabi Snow Wonderland fino ai “giovani di spirito” che vogliono migliorarsi o semplicemente divertirsi in un contesto unico.
Sotto il profilo ambientale, LAAX continua a distinguersi con l’iniziativa Greenstyle, un ambizioso progetto che punta a rendere la località la prima destinazione alpina autosufficiente al mondo.
Energia solare, mobilità intelligente, riduzione dei rifiuti: qui la sostenibilità non è un’opzione, ma un modo di vivere la montagna con consapevolezza.
Quando il viaggio è già la destinazione: la Ferrovia Retica e la linea dell’Albula
Un altro tema affascinante emerso durante la presentazione è quello della mobilità dolce, e chi meglio della Ferrovia Retica può rappresentarla?
Il celebre Trenino Rosso del Bernina è da tempo un’icona, ma oggi la compagnia invita a scoprire anche la meno conosciuta — e altrettanto spettacolare — linea dell’Albula, anch’essa Patrimonio Mondiale UNESCO.
Si tratta del naturale proseguimento del Bernina, da St. Moritz a Coira: un percorso incantato tra viadotti, gallerie elicoidali e vallate innevate, perfetto per chi vuole vivere la magia dei Grigioni senza stress da overbooking.
Dal 2026, questa tratta diventerà ancora più esperienziale grazie al progetto LANDWASSERWELT, un viaggio tra cultura, gusto e tradizione attorno al celebre Viadotto di Landwasser.
Tra soste gastronomiche, musei ferroviari, passeggiate panoramiche e treni storici, sarà un itinerario capace di fondere la poesia del paesaggio con la lentezza del viaggio.
Freestyle, innovazione e autenticità: il nuovo volto dell’inverno svizzero
Dalle vette futuristiche di LAAX ai treni panoramici della Ferrovia Retica, la Svizzera conferma la sua anima doppia: da un lato tecnologica e innovativa, dall’altro autentica e profondamente legata alla natura.
È un Paese che non si limita a offrire piste perfette, ma invita a vivere la montagna con tutti i sensi, a rallentare, a respirare.
E se la conferenza stampa di Milano è stata un assaggio di questa energia, l’inverno 2025/26 promette di essere una stagione da ricordare.
Perché in Svizzera, la neve non è solo sport — è uno stato d’animo.
📍 Per saperne di più:
👉 MySwitzerland.com – Racconti d’inverno
👉 Ferrovia Retica – Linea dell’Albula