- Banyan Tree AlUla ha ricevuto una Chiave Michelin. The Chedi Hegra, Dar Tantora The House Hotel, Our Habitas AlUla e Caravan by Habitas AlUla sono stati inseriti nella Guida Michelin.
- Joontos presso Dar Tantora ha ricevuto il riconoscimento Bib Gourmand, mentre i ristoranti Harrat e Tama sono stati inseriti tra le destinazioni gastronomiche riconosciute dalla Guida Michelin.
AlUla, Saudi Arabia – 27 Ottobre 2025:
La crescente reputazione di AlUla come destinazione di rilevanza globale per l’ospitalità e la gastronomia è stata ulteriormente rafforzata con l’inclusione di diversi suoi hotel e ristoranti nella Guida Michelin 2025.
Questo riconoscimento celebra l’eccezionale qualità, unicità e autenticità dell’offerta alberghiera di AlUla, con ogni struttura che riflette il senso del luogo e il profondo patrimonio culturale della destinazione.
Tra gli hotel selezionati dalla Guida Michelin, il Banyan Tree AlUla ha ricevuto una Chiave Michelin, simbolo di eccellenza che riconosce l’ospitalità e il servizio straordinari. È uno dei primi sette hotel del Regno a ottenere questo prestigioso riconoscimento. Situato tra i canyon di arenaria dell’Ashar Valley, il Banyan Tree AlUla, hotel a cinque stelle, unisce il lusso minimalista a un profondo legame con la natura, offrendo agli ospiti un rifugio di serenità e design sostenibile.
The Chedi Hegra, il primo hotel situato all’interno di un sito Patrimonio Mondiale UNESCO, è stato segnalato dalla Guida Michelin come una destinazione emergente nel panorama dell’ospitalità internazionale. La struttura di lusso si sviluppa tra diversi edifici storici preesistenti, tra cui una vecchia stazione ferroviaria, il Forte di Hegra e altri edifici circostanti. Le pareti strutturali e quelle esterne originali, alcune costruite in mattoni di fango, sono state accuratamente preservate e integrate nell’architettura moderna dell’hotel.
Anche Dar Tantora The House Hotel è presente nella guida, un eco-hotel situato nel cuore della Old Town di AlUla, celebre per il suo dedalo di case in mattoni di fango e l’imponente fortezza. Inserita nel 2024 nella lista dei “World’s Greatest Places” stilata da TIME Magazine, questa zona storica è stata oggetto di un attento intervento di restauro: gli edifici in mattoni crudi sono stati trasformati con cura in una struttura ricettiva in stile boutique, preservando l’autenticità architettonica e culturale del luogo.
Our Habitas AlUla, un resort lifestyle che promuove la sostenibilità e il benessere, e Caravan by Habitas AlUla, che offre un soggiorno rilassato e ispirato all’avventura sotto le stelle, sono stati anch’essi inseriti nella guida.
Joontos, il ristorante all’interno di Dar Tantora The House Hotel, è stato insignito del prestigioso riconoscimento Bib Gourmand nella selezione della Guida Michelin, che premia la cucina eccellente a un prezzo accessibile. Situato nella cornice intima della struttura, il ristorante fonde sapientemente i sapori tradizionali dell’Arabia Saudita con un tocco creativo e contemporaneo.
Harrat, presso il Banyan Tree AlUla, rinomato per la sua cucina gourmet ispirata alla tradizione saudita, e Tama, presso Our Habitas AlUla, celebrato per i suoi menu farm-to-table realizzati con ingredienti locali, sono stati anch’essi riconosciuti per la loro eccellenza gastronomica e per il contributo distintivo alla vivace scena culinaria di AlUla.
Questo riconoscimento segna una tappa significativa nell’affermazione di AlUla come una delle destinazioni più affascinanti della regione, ideale per i viaggiatori in cerca di ospitalità d’eccellenza, esperienze gastronomiche di alto livello e lusso immerso nella natura.
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Su AlUla:
Situata a 1.100 km da Riyadh, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, AlUla è un luogo dallo straordinario patrimonio naturale e umano. La vasta area, che si estende per 22.561 km², comprende una lussureggiante valle di oasi, imponenti montagne di arenaria e antichi siti del patrimonio culturale che risalgono a migliaia di anni fa, quando regnavano i regni Lihyan e Nabateo.
Il sito più noto e riconosciuto di AlUla è Hegra, il primo patrimonio mondiale dell’UNESCO in Arabia Saudita. Antica città di 52 ettari, Hegra era la principale città meridionale del Regno Nabateo ed è composta da oltre 140 tombe ben conservate, molte delle quali con elaborate facciate scavate negli affioramenti di arenaria che circondano l’insediamento urbano cinto da mura.
Le ricerche attuali suggeriscono che Hegra fosse l’avamposto più meridionale dell’Impero Romano dopo la conquista dei Nabatei da parte dei Romani nel 106 d.C.
Oltre a Hegra, AlUla ospita anche l’antica Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan e considerata una delle città più sviluppate del I millennio a.C. nella penisola arabica, e Jabal Ikmah, una biblioteca a cielo aperto con centinaia di iscrizioni e testi in molte lingue diverse recentemente inserita nel Registro Memoria del Mondo dell’UNESCO. Anche il villaggio della Old Town di AlUla, un dedalo di oltre 900 case in mattoni di fango risalenti almeno dal XII secolo, è stato selezionato nel 2022 dall’UNWTO come uno dei World’s Best Tourism Villages.
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