Nota stampa della seduta n. 95 | Consiglio regionale della Sardegna

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CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 95 – Antimeridiana

Martedì 28 ottobre 2025

 

Dimissioni e sostituzione del consigliere Antonio Spano (Pd)   Approvata all’unanimità la proposta di legge n.129 “Modifiche alla legge regionale n.20 del 2022 in materia di requisiti degli interpreti Lis e List”.   La seduta è stata aperta dal presidente Piero Comandini (Pd) che, dopo le formalità di rito, ha dato lettura delle sentenze della Corte Costituzionale n. 148/2025 e 149/2025, in materia di conflitto di attribuzione tra enti nell’ambito del “caso decadenza della presidente della Regione, Onorevole Alessandra Todde”. I presidente ha quindi comunicato che il 27 ottobre 2025 è pervenuta la nota con la quale il consigliere Antonio Spano (Pd) ha rassegnato le dimissioni dalla carica ed ha ricordato che è facoltà dell’assemblea il respingimento o l’accettazione delle dimissioni. Il consigliere Spano è intervenuto per ringraziare l’Aula e l’intero Consiglio ed ha spiegato le ragioni personali delle sue dimissioni, riconducibili alla consapevolezza di poter meglio servire la comunità nel nuovo ruolo di direttore generale del Comune di Sassari, anche alla luce delle sfide che impegnano la città metropolitana del Nord dell’Isola. Il presidente del Consiglio regionale ha quindi ricambiato gratitudine e auguri per il prosieguo dell’impegno politico e professionale del consigliere Spano ed ha aperto la votazione a scrutinio segreto che ha avuto il seguente esito: votanti 49, favorevoli 46 e contrari 3. Il presidente ha dunque invitato il presidente della Giunta delle elezioni a procedere con la convocazione dell’organismo preposto all’individuazione del sostituto del dimissionario Spano (Pd). Dopo una breve sospensione dei lavori, il presidente ha preso atto delle comunicazioni della giunta delle elezioni ed ha chiamato al banco della presidenza per il giuramento di rito, il signor Antonio Sau (sindaco di Ittiri e primo dei non eletti della lista Pd nella circoscrizione elettorale di Sassari) che pronunciata la formula del giuramento ha preso posto tra i banchi della maggioranza, in quelli riservati ai rappresentanti del Pd. I lavori sono proseguiti con l’esame della Pl 129 (Piano e più) che è stata illustrata all’Aula, in qualità di relatore, dal primo firmatario. Il provvedimento approvato dalla II^ commissione attiene i requisiti professionali degli interpreti LIS e LIST e modifica la legge regionale n. 20 del 2022, non comportando nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale. La proposta – ha spiegato il consigliere dei democratici – nasce dall’esigenza di adeguare la normativa regionale del 2022 alla più recente disciplina statale, recependo le istanze presentate dall’Associazione nazionale interpreti (ANIOS) nel corso delle audizioni del 23 luglio 2025. Il testo prevede che gli interpreti LIS e LIST operanti in interventi o progetti finanziati dalla Regione siano in possesso di un titolo universitario triennale specifico o di un titolo rilasciato da associazioni riconosciute, con l’obiettivo di garantire elevati standard di professionalità e qualità del servizio. La vice presidente della II^ commissione, Francesca Masala (Fdi), è intervenuta a sostegno del provvedimento, definendolo “puntuale e necessario per garantire uniformità nei servizi di interpretariato”. (A.M.)   Favorevole alla proposta di legge anche la consigliera Cristina Usai (FdI): «E’ una buona norma anche se mi preoccupa la possibile interruzione dei servizi – ha detto Usai – la platea di interpreti è ancora insufficiente. Mi auguro che i contratti in essere siano garantiti fino alla scadenza naturale. L’obiettivo è favorire i processi per il raggiungimento della qualifica professionale per chi ha i requisiti». La presidente della Seconda Commissione Camilla Soru (Pd) ha ringraziato il primo firmatario della proposta Gigi Piano: «Con questa legge correggiamo una stortura – ha detto Soru – non possiamo immaginare che con i nostri bandi arrivino persone senza qualifiche. La platea degli aventi diritto è ampia e molto attiva. Gli interpreti della lingua italiana dei segni devono essere certificati». L’assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Portas ha parlato di “norma di sostanza” che favorisce l’inclusione nel sistema di istruzione. «C’era bisogno di questa modifica, ringrazio la commissione per la celerità con cui ha operato. Presto ci saranno i bandi regionali». Il vicepresidente del consiglio Giuseppe Frau ha messo in votazione il passaggio agli articoli che è stato approvato. Via libera senza discussione anche ai tre articoli della legge. Con voto elettronico, l’Aula ha infine approvato all’unanimità (44voti su 44) il testo finale della P.L 129. Il vicepresidente Frau ha quindi dichiarato chiusa la seduta. Il Consiglio regionale sarà convocato a domicilio. (Psp)

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