Dopo l'anteprima ad Avellino, il kolossal dedicato a Frida Kalho e al suo mondo, scritto da Andrea Ortis e Gianmario Pagano , con la regia di Andrea Ortis e la partecipazione di Drusilla Foer, inizia il suo tour italiano partendo per il debutto da Milano, Teatro Arcimboldi, dal 30 ottobre al 2 novembre. Le musiche e le liriche di Vincenzo Incenzo si fondono alle coreografie di Marco Bebbu e alle linee dettagliate dei costumi a firma di Erika Carretta. Le scene di Gabriele Moreschi portano il pubblico in un’atmosfera magica e allo stesso tempo realistica del Messico con l’unione delle luci di Valerio Tiberi e Virginio Levrio che cura anche le proiezioni.
Dopo aver emozionato il pubblico con produzioni come La Divina Commedia Opera Musical e Van Gogh Café Opera Musical, la MIC International Company firma ora un nuovo progetto teatrale capace di unire impatto visivo, potenza musicale e profondità narrativa. “FRIDA OPERA MUSICAL" è un viaggio straordinario nella vita e nelle opere di Frida Kahlo in collaborazione con il Museo Frida Kahlo “Casa Azul” e il Museo Diego Rivera Anahuacalli di Città del Messico e con il Patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia.
Un musical potente e visionario che intreccia arte, rivoluzione e passione. Al centro dell’opera la vita di Frida Kahlo (interpretata da Federica Butera ): il suo amore tormentato con Diego Rivera (interpretato da Andrea Ortis ), la forza del suo corpo ferito, la resistenza e la voglia di vivere, la lotta per l’identità e la libertà. Ad accompagnare il suo viaggio, la Catrina (interpretata da Drusilla Foer ), protagonista assoluta dell'immaginario e della cultura popolare messicana, icona della morte e della vita, della satira e della bellezza eterna. E' lei che incarna lo spirito del Messico profondo nel quale convivono, in un unico grande affresco, colori, musica e passione.
“ Il Musical è frutto di anni di studio di documenti e viaggi in Messico- spiega il regista e autore Andrea Ortis. " Nella realizzazione di questa opera abbiamo seguito la linea biografica di Frida ma senza "Romanzare". Un impegno e una riflessione durati quasi tre anni".
Lo spettacolo dà vita a un ritratto profondo e vibrante della pittrice che ha saputo trasformare il dolore in colore e la fragilità in potenza creativa. Si muove tra la potenza del teatro musicale e la forza visiva del mondo pittorico. Lo spettatore viene immerso nel Messico post-rivoluzionario, tra fermenti ideologici, arte murale, influenze europee e figure chiave come Zapata, Trotsky, Breton, Tina Modotti, solo per citarne alcune. È un viaggio corale nel cuore di un’epoca segnata dal desiderio di cambiamento, in cui Frida vive con sfrontata autenticità. La relazione tra Frida e Diego è il nucleo pulsante della narrazione: un amore smisurato, radicale, imperfetto, che si fa alleanza e scontro, passione e ideologia, un legame che attraversa infedeltà, successi e rivoluzioni personali e collettive. A fare da cornice, il Messico colorato, allegro e dissacrante della Catrina, in cui la vita e la morte danzano insieme al ritmo dell’arte, un Messico dalle radici azteche nel quale la musica avvolge tutto e tutti in un canto continuo alla vita.
ANTEPRIMA NAZIONALE| Avellino Teatro Carlo Gesualdo: 21 e 22 ottobre 2025
|DEBUTTO| Milano TAM Teatro Arcimboldi: dal 30 ottobre al 2 novembre 2025
Firenze Teatro Verdi: dal 7 al 9 novembre 2025
Roma Teatro Brancaccio: dal 13 al 23 novembre 2025
Torino Teatro Alfieri: dal 4 al 7 dicembre 2025