Comunicato stampa
29 ottobre 2025
Teneva il proprio cane, un lupo cecoslovacco, perennemente sul balcone, finché l’animale disperato è caduto dal terzo piano del palazzo: un uomo è stato condannato al Tribunale Penale di Lecce per detenzione incompatibile di animali.
L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha partecipato come parte civile nel processo penale, instauratosi proprio grazie all’opposizione dell’associazione alla iniziale richiesta di archiviazione presentata dal Pubblico Ministero. L’associazione esprime soddisfazione per questa sentenza, che certamente non potrà restituire la vita al povero cane coinvolto, ma è un riconoscimento importante della drammaticità della situazione.
“La detenzione di un cane sul balcone, o comunque in condizioni non naturali, può comportare episodi gravi come quello che si è verificato in questo caso, tanto da causare una caduta del disperato cane dal terzo piano dell’abitazione. Ancora una volta la giurisprudenza riconosce condotte illecite di questo tipo. L’OIPA continuerà a battersi in prima linea per far riconoscere anche in sede giudiziaria la tutela legale agli animali come esseri senzienti”.
Avv. Claudia Taccani, responsabile Ufficio Legale OIPA Italia
La vicenda punta i riflettori sulla responsabilità dei proprietari e detentori di animali, che devono necessariamente garantire il rispetto delle esigenze etologiche, fisiche e psicologiche degli animali, membri della famiglia a tutti gli effetti e non “giocattoli” o semplici proprietà di chi li accoglie in casa.
L’OIPA ringrazia l’Avv. Vincenza Raganato del foro di Lecce per il patrocinio prestato nel procedimento penale e il medico veterinario Dott. Roberto Vitullo di Roma, per la preziosa collaborazione, avendo dato un supporto tecnico alla difesa dell’OIPA che ha permesso di dimostrare in maniera incontrovertibile e scientificamente valida la detenzione incompatibile del cane.
L’OIPA continuerà a monitorare situazioni di maltrattamento e a promuovere azioni legali per tutelare chi non può difendersi.
Informazioni per la stampa (recapiti non pubblicabili):
Ufficio stampa OIPA
Tel. 3204056710
ufficiostampa@oipa.org
Canale Telegram Oipa media
Canale WhatsApp Oipa media
Archivio dei comunicati Oipa