PA del futuro: sicurezza, IA etica e l'ecosistema digitale "seamless"

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Home PA Digitale Governance Verso la PA del futuro: sicurezza, IA etica e l’ecosistema digitale “seamless”

L’accelerazione della trasformazione digitale ha ridefinito il perimetro d’azione della pubblica amministrazione. Non si parla più di singoli strumenti o progetti isolati, ma di un vero e proprio ecosistema connesso, un organismo in cui tecnologia, processi e persone operano in sinergia. A margine dell’evento “Lavorare in un ecosistema connesso: quali strumenti nell’era dell’IA”, che FPA ha organizzato con Samsung, Michela Stentella – direttrice responsabile di forumpa.it – ha intervistato Luca Como, Head of Sales Ecosystem | MX Division – Samsung Electronics Italia per tracciare insieme una prospettiva chiara e pragmatica su come affrontare questa complessa evoluzione. L’accento è posto su tre pilastri fondamentali: l’integrazione, l’Intelligenza Artificiale etica e la sicurezza dei dati

30 Ottobre 2025

Il contesto odierno delle PA è profondamente ibrido. Il servizio non si esaurisce più nello sportello fisico, ma si estende agli uffici, al lavoro da remoto e all’interazione continua con cittadini e imprese. In questo scenario, come è emerso nel corso del dibattito nato sul tavolo di lavoro organizzato da FPA e Samsung il 29 ottobre, la vera sfida risiede nel garantire interoperabilità e continuità operativa

L’obiettivo è creare una catena di valore in cui ogni punto di contatto, dal dispositivo mobile del dipendente all’infrastruttura di back-office, sia un nodo vitale, gestito in modo coerente e integrato. Samsung definisce questa visione come un’esperienza “seamless” (senza soluzione di continuità). Questo concetto si articola su due livelli: 

  1. Fluidità nel single sign-on: la capacità di iniziare un’attività su uno smartphone o un tablet e concluderla su un PC, o viceversa, senza blocchi o interruzioni. Per un dipendente pubblico, questo significa poter gestire pratiche, consultare banche dati e comunicare con un’efficienza inedita, indipendentemente dal luogo di lavoro. 
  1. Gestione unificata (Unified Management): l’integrazione non riguarda solo l’utente finale, ma anche la gestione IT. Avere un processo di gestione unificata (Unified Management Process) che controlla e aggiorna PC, smartphone e tablet aziendali semplifica enormemente il lavoro dei dipartimenti IT, garantendo al contempo uniformità e sicurezza su tutti i dispositivi. 

In sostanza, l’ecosistema digitale della PA non è una semplice somma di tecnologie, ma una piattaforma integrata che supporta i team distribuiti e facilita l’interdipendenza tra amministrazione pubblica, cittadino e impresa. 

Il valore aggiunto di un ecosistema digitale “seamless”

La tecnologia, per essere davvero abilitante, non può essere un semplice strato superficiale. Deve impattare sulla struttura profonda dell’organizzazione. Per questo motivo, l’approccio vincente – e di cui si è discusso ampiamente – è quello della reingegnerizzazione dei processi

La trasformazione digitale, per le PA, non significa automatizzare la burocrazia esistente, ma ripensare l’intero processo end-to-end, dalla richiesta del cittadino all’erogazione del servizio. Questo cambiamento richiede un’analisi approfondita delle esigenze reali degli utenti (cittadini e imprese) e una revisione completa del modo di lavorare. 

A sostegno di questa visione, Luca Como, Head of Sales Ecosystem | MX Division – Samsung Electronics Italia ha portato l’esempio pratico di Samsung DeX (Desktop Experience). DeX non è visto come un sostituto del PC, ma come la soluzione che permette alla forza lavoro della PA di operare in loco o in mobilità con le stesse funzionalità di un ambiente desktop completo, fornendo risposte immediate e facendo risparmiare tempo prezioso al cittadino. 

Questo cambio di paradigma segna il passaggio della PA da ente burocratico a partner digitale, orientato non solo all’adempimento normativo, ma alla creazione di valore aggiunto e al miglioramento concreto della vita quotidiana della comunità. 

IA etica e sicurezza: la risposta di Samsung Knox 

Nessuna trasformazione digitale è sostenibile senza una rigorosa attenzione all’etica e alla sicurezza dei dati. L’ingresso di strumenti di Intelligenza Artificiale nei processi amministrativi, seppur potente in termini di efficienza, solleva questioni complesse di governanceprivacy e responsabilità. 

L’intervista ha sottolineato come l’IA nella PA debba essere vista non come uno strumento per tagliare i costi o le posizioni lavorative, ma per liberare tempo da dedicare ad attività a maggior valore aggiunto, migliorando il servizio alla comunità. Questo richiede un bilanciamento continuo tra efficienza operativa e principi etici. 

La risposta di Samsung a questa sfida si basa su due pilastri interconnessi: 

  1. IA etica: l’impegno a utilizzare l’IA per semplificare i processi, migliorare la qualità del lavoro e permettere decisioni migliori, agendo in modo trasparente e responsabile. 
  1. IA On-Device: un concetto cruciale per la sicurezza. Molte delle soluzioni Galaxy AI di Samsung sono localizzate direttamente sul dispositivo (on-device) anziché in cloud. Questo riduce drasticamente la necessità di trasferire dati sensibili su server esterni, garantendo alla PA una maggiore governance sulla trasparenza e la sicurezza dei dati, in linea con le normative più stringenti. 

A protezione dell’intero ecosistema c’è Samsung Knox, un livello di sicurezza multilivello e proprietario, integrato nell’hardware e nel software di tutti i dispositivi. Knox non è solo uno strumento di gestione dei device, ma il fondamento stesso su cui poggia l’interazione sicura con il cittadino e la gestione responsabile di un aumento esponenziale della quantità di dati. 

Le parole chiave per una PA che genera futuro 

Per concludere il percorso di riflessione, si è cercato di distillare i concetti essenziali che guideranno la pubblica amministrazione nei prossimi anni. Le sfide sono molteplici – dall’interpretare i segnali di innovazione alla risposta alle aspettative sempre più alte dei cittadini – ma le soluzioni si concentrano su tre parole chiave: 

  1. Integrazione: una visione olistica che unisce piattaforme, device, reti, dati e soprattutto persone in un unico flusso operativo e culturale. 
  1. Intelligenza: dispositivi e sistemi non solo connessi, ma intelligenti, capaci di produrre valore aggiunto per il dipendente e per il cittadino. 
  1. Sicurezza: un elemento non negoziabile. La sicurezza (garantita, ad esempio, da protocolli come Knox) è la base di fiducia su cui si costruisce l’intera trasformazione digitale e l’interazione con la comunità. 

Lavorando su questi tre assi – Integrazione, Intelligenza e Sicurezza – la pubblica amministrazione può non solo rispondere alle richieste attuali, ma diventare un vero e proprio motore di futuro, garantendo servizi efficienti, responsabili ed etici per tutti i suoi stakeholder. 

Un ecosistema digitale per la PA tra IA etica e sicurezza dati. Intervista a Luca Como (Samsung IT)

Recapiti
di Redazione FPA