Vincitori e Finalisti - XII Edizione - Premio internazionale di letteratura Città di Como

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Vincitori e Finalisti – XII Edizione

Sezione Autobiografia

Vincitrice

  • Agrati Odilla, Pianto antico, Inedito.
    È una lettura che commuove, fa pensare, e invita a riflettere sul dolore, la memoria, la crescita e il valore del racconto personale. Adatta a un pubblico adulto e maturo, con particolare rilevanza per chi si occupa di educazione, psicologia o scrittura autobiografica.

Finalisti


Sezione Saggistica

Vincitore


Carofiglio Gianrico, Elogio dell’ignoranza e dell’errore, Einaudi

Con limpidezza e rigore, Carofiglio ci guida in un percorso che rivaluta l’errore e l’incertezza come strumenti fondamentali del pensiero critico e della convivenza democratica. Alternando casi giudiziari, riflessioni filosofiche e neuroscienze, l’autore mostra come il riconoscimento dei nostri limiti cognitivi non sia segno di debolezza, ma condizione essenziale per una ricerca onesta della verità. Un saggio che educa alla responsabilità del giudizio e al valore del dubbio, in un’epoca segnata dall’illusione della certezza.

Vincitore
Genere Divulgazione Scientifica

Grassia Luigi, Quell’osso di babbuino lanciato nell’universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il cosmo, Mimesis
Grassia alterna spiegazioni tecniche a brevi racconti, rendendo accessibili concetti complessi. Per chiarezza, freschezza e attenzione al lato umano della scienza, Quell’osso di babbuino lanciato nell’universo è un’ottima introduzione alla storia dell’astronomia.

Vincitore
Genere Saggistica Letteraria

Terrinoni Enrico, La letteratura come materia oscura, Treccani
Un saggio che sfida la forza di gravità del comune senso critico proponendo l’azzardo, riuscito, di coniugare i principi più avanzati della fisica quantistica (principio di indeterminazione, entanglement, relazione onda-particella) alla migliore letteratura nazionale e internazionale. Finalmente con Enrico Terrinoni le “due culture”, quella scientifica e quella umanistica, da noi spesso slegate, si incontrano nel terreno fertile e sempre spiazzante della grande letteratura, da Giordano Bruno a Italo Calvino, da William Shakespeare a James Joyce.

Vincitore
Genere Inchiesta

Gaudio Carlo, L’urlo di Moro, Rubbettino
Un saggio storico-politico d’inchiesta con tratti narrativi, in cui Gaudio ripercorre gli ultimi giorni di Moro e il clima del 1978, dando voce all’“urlo” che emerge come denuncia e testamento politico.

Finalisti

          


Sezione Giornalismo

Vincitore

  • Bernardini Paolo Luca, Non ti scordar di me. Storia e oblio del genocidio armeno, Corriere della sera
    Bernardini elogia l’opera, definendo “Non ti scordar di me” “un bellissimo, lancinante, essenziale libro sul genocidio armeno” e ne analizza la profondità storiografica, collegandola alla più ampia memoria storica del popolo armeno

Finalisti

  • Venco Elisa, Dammi una mano, Mondadori Scienza 
  • Tartamella Vito, Confini, Focus 

Sezione Narrativa Edita

Vincitore

Riva Alberto, Ultima estate a Roccamare, Neri Pozza
Alberto Riva è uno scrittore e giornalista italiano di scrittura raffinata e abilità nel ricreare suggestive atmosfere. Le sue opere spaziano dalla narrativa storica al reportage sempre esplorando le sfumature dei rapporti umani. “Ultima estate a Roccamare”, ambientato in Maremma, è un omaggio a un luogo che ha visto la presenza di intellettuali come Italo Calvino, Pietro Citati e Carlo Fruttero. Riva esplora la memoria di un’epoca attraverso una scrittura che mescola nostalgia e riflessione

Vincitore
Genere Viaggio

Chiappero Paolo, Fuga da Berlino, Mondadori Electa
Questo romanzo è tratto da una storia vera, quella dell’incredibile fuga in auto di due soldati italiani, dal lager nazista nel quale erano stati deportato ai lavori forzata. Avvincente e serrato è il racconto di un’impresa tanto eroica quanto sorprendente, ma è anche un omaggio sincero all’amicizia, alla fiducia negli altri, alla vita.

Vincitrice
Genere Intimista / Impegno Sociale

Becherucci Isabella, Accabò, Il Canneto

L’opera alterna epoche e registri linguistici, fondendo racconto realistico, introspezione psicologica e riflessione sulla disabilità, con un linguaggio curato e fortemente espressivo. Il titolo, “Accabò”, richiama una parola enigmatica pronunciata da Luisa, divenuta simbolo di una lingua altra, poetica e rivelatrice. Romanzo di notevole qualità letteraria, originale e profondamente umano.

Finalisti


Sezione Narrativa Inedita

Vincitrice

  • Segapeli Silvana, Il fabbricatore di ciclopi, Romanzo
    La storia segue Alice Ruggeri, ex poliziotta divenuta investigatrice privata, alle prese con indagini complesse e un vissuto personale segnato da lutti e abbandoni. Sullo sfondo, un serial killer che si firma con citazioni dall’Odissea e che colpisce giovani donne, creando un filo conduttore tra la vicenda privata e quella investigativa. Buona l’idea di partenza, l’intreccio tra giallo e introspezione psicologica e gli elementi mitologici originali (Odissea/Polifemo) come firma dell’assassino.

Finalisti

  • Alois Raffaella, L’ultimo caffè, Romanzo
  • Salina Eleonora, Al confine, Romanzo 

Sezione Poesia Edita

Vincitore

Santagostini Mario, Nome di paese: Ascensione, Fallone.
In questa breve ma densa raccolta, Mario Santagostini traccia un bilancio della sua vita e della vita in generale, della vita in tutte le sue dimensioni storiche e cosmiche, contingenti e assolute, in un flusso di coscienza dove emergono le ombre e dove scompaiono i viventi. È un rendiconto frammentario, lacunoso e carico di dubbi, esitazioni, incertezze, improvvise rivelazioni e altrettanto improvvise cadute nel buio del non sapere, del non dire, del non ricordare, una lunga e lucida insonnia dove rivive la Milano della guerra e quella di oggi, archetipo di una città in cui convergono le poche, provvisorie certezze e le tante domande a cui nessuno può rispondere.

Finalisti

               


Sezione Poesia Inedita

Vincitrice

  • Chiossi Veronica, Raccolta di poesie
    Veronica Chiossi, nei suoi mille viaggi, sa cogliere il particolare che illumina la scena e rivela la verità nascosta, quella celata sotto il gioco delle apparenze. È la scrittura di una donna palombaro che si immerge nelle profondità marine e ci consegna le sue scoperte: ce le consegna con mano delicata, capace di avvolgerle nella carta da dono della sua scrittura ricca di chiaroscuri e sfumature, che passa dal tono commosso a quello meditativo, dal pensoso bilancio della vita presente all’amara ironia sulla vita che avremmo voluto.

Finalisti

  • Stoccoro Giancarlo, 10 poesie
  • Vaglio Luca, Miracoli della cronologia   

Sezione Bambini e Ragazzi

Vincitori Ex Aequo

Salmoirago Isabella, La cercatrice d’acqua, Edizioni Paoline
Particolare l’originalità e il messaggio etico-ambientale, che unisce sensibilità narrativa e grande attenzione alla natura.

Soriga Flavio, Signor salsiccia. Una storia di ricci, nonni e cambiamento climatico, Bompiani
Ironico, divertente e intelligente: un linguaggio che cattura i ragazzi, e non solo, con leggerezza e profondità

Finalisti

Recapiti
Greta