COSPE AL FLORENCE QUEER FESTIVAL

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COSPE sarà presente alla 23esimna edizione del Florence Queer Festival di Firenze (26 – 30 novembre 2025) con il seminario “Liberare lo Spazio: Arte, Corpi e Narrazioni Queer nel Mediterraneo”, un incontro tra attivisti e attiviste LGBTQIA+ di Tunisia, Francia, Albania, Palestina e Italia, che usano arte e cultura come strumenti di resistenza e costruzione di alleanze (venerdì 28, ore 10.30) novembre, la presentazione del libro “Senza legge. Perché l’educazione sessuo-affettiva è una questione politica” (venerdì 28 novembre ore 19:45) e, domenica 30 novembre ore 11.00, con la proiezione del documentario “Educare alle differenze – dieci anni di Rete per una scuola capace di fare la differenza”: dibattito pubblico sulle pratiche educative inclusive e transfemministe.

Tutti gli incontri, inclusi nella sezione Florence Queer Festival Extra R/esistenze, si svolgeranno al Cinema della Compagnia.  Una collaborazione quella di COSPE, ong internazionale che lavora in tutto il mondo per la lotta alle diseguaglianze e l’affermazione dei diritti umani, con lo storico Festival di Ireos, comunità queer autogestita, che ribadisce l’impegno della nostra organizzazione a fianco delle lotte queer e di tutte le persone che, ogni giorno esercitano forme grandi e piccole di resistenze per difendere i propri diritti, i propri corpi, la propria identità e i propri desideri e afferma ancora una volta la necessità di una visione e di un’azione e di una logica intersezionale, decoloniale e di decostruzione di logiche patriarcali in tutti gli ambiti di intervento.

“In un mondo sempre più attraversato da crisi multiple – ambientali, sociali, economiche e democratiche – i diritti delle persone Lgbtqia+ – dice Federica Masi, responsabile per i diritti umani di COSPE – non possono essere considerati una questione “di nicchia”, ma rappresentano una cartina di tornasole della tenuta delle libertà e dell’equità in ogni società. È su questa consapevolezza che COSPE fonda il proprio impegno: includere i diritti Lgbtqia+ nella cornice dell’equità di genere non è solo una scelta etica, ma una necessità politica. Senza giustizia per le persone lgbtqia+ non c’è giustizia per nessuno”.

In particolare, grazie al progetto DREAM (Développer la Résilience, l’Empowerment et l’Autonomie des Militant.e.s et défenseur.e.s des droits humains et LGBTQIA+) cofinanziato dall’Unione Europea–. portiamo a Firenze un Forum di attivist3 da tutto il Mediterraneo perché possano condividere lotte, criticità ma anche speranze e buone pratiche soprattutto nell’ambito della cultura e dell’arte per affrontare società sempre più ostili e perché le lotte possano diventare comuni, si possano creare alleanze e reti di resistenza attiva e viva. Nell’ambito dello stesso progetto COSPE ha realizzato l’ultimo numero della rivista BABEL dedicato alle storie di chi, attivist3 e alleati, ogni giorno lotta per i diritti lgbtqia+, “Non conformi”, e che sarà distribuita durante il Festival.

Gli altri due appuntamenti, organizzati in collaborazione con la rete “Educare alle differenze”, nata per promuovere una scuola libera da sessismi, violenze, omolesbobitransfobia, razzismi, abilismi discriminazioni. affrontano le criticità del sistema educativo italiano, sempre più sotto attacco e le implicazioni politiche e sociali dei tentativi di imbavagliare e bloccare il cambiamento. Lo faremo con le voci di esperte, scrittrici, insegnanti, formatrici e attivist3.

Gli appuntamenti:

Venerdì 28 novembre ore 10.30

Liberare lo Spazio: Arte, Corpi e Narrazioni Queer nel Mediterraneo

Un incontro tra attivistə LGBTQIA+ di Tunisia, Francia, Albania, Palestina e Italia che usano l’arte e la cultura come strumenti di rivendicazione, resistenza e costruzione di reti solidali oltre i confini nazionali. Seminario ad inviti – Nell’ambito del progetto DREAM (Développer la Résilience, l’Empowerment et l’Autonomie des Militant.e.s et défenseur.e.s des droits humains et LGBTQIA+) cofinanziato dall’Unione Europea.

Venerdì 28 novembre ore 19.45

Presentazione del libro Senza legge. Perché l’educazione sessuo-affettiva a scuola è una questione politica, edizioni Tlon. Di Celeste Costantino, Giulia Minoli e Monica Pasquino Senza legge racconta perché l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole sia oggi una necessità politica improrogabile, un’urgenza sociale e culturale, e al tempo stesso il bersaglio di strumentalizzazioni e attacchi che mirano a soffocare il cambiamento; il libro è l’occasione per affermare il diritto di insegnare e imparare in modo libero, fuori da ogni censura. Alla presenza di Celeste Costantino e Monica Pasquino. Modera Margherita Accornero di COSPE.

Domenica 30 novembre ore 11.00

Proiezione del documentario: Educare alle differenze – dieci anni di Rete per una scuola capace di fare la differenza (Italia, 2025, 25’) regia di Sara Luraschi. Il documentario è un viaggio dentro la rete Educare alle Differenze, nata per promuovere una scuola libera da sessismi, violenze, omolesbobitransfobia, razzismi, abilismi e discriminazioni. Attraverso le voci di insegnanti, attivistə e formatrici, il film racconta dieci anni di impegno collettivo. Alla presenza della regista. Introduce: Margherita Accornero, referente della rete Educare alle Differenze per COSPE. Si discuterà di strategie di resistenza quotidiana, di pratiche di cura e mutualismo nei contesti educativi, e degli strumenti collettivi messi in campo dalla rete: la guida “Che fare?” contro la violenza di genere a scuole, il Vademecum di autotutela per docenti e la mappatura Educare @territori

In allegato il programma completo.

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redazione