Migliora la fiducia del terziario nonostante il rallentamento imprenditoriale
Confcommercio Bergamo presenta i dati Format Research sul terzo trimestre 2025
Il tessuto imprenditoriale del terziario bergamasco conferma il suo ruolo centrale nell’economia provinciale: rappresenta infatti il 61,9% delle imprese extra-agricole del territorio con quasi 43.000 attività tra commercio, turismo e servizi.
Dall’analisi Format Research presentata da Confcommercio Bergamo sui dati del terzo trimestre 2025, emerge tuttavia il quadro di un tessuto imprenditoriale in fase di selezione.
Il terzo trimestre 2025 evidenzia un rallentamento delle nuove iniziative imprenditoriali, con 370 iscrizioni contro le 387 del 2024, a fronte di un aumento delle cessazioni (420 contro 388).
Il saldo negativo si attesta a -50, segnalando una fase di maggiore selezione del tessuto imprenditoriale. L’analisi decennale rivela dinamiche differenziate tra i settori: il turismo mostra un significativo miglioramento, avvicinandosi all’equilibrio tra aperture e chiusure e confermando una ripresa strutturale.
Il commercio registra invece un peggioramento di lungo periodo, riflesso della trasformazione dei modelli di consumo.
I servizi, dopo anni di espansione, mostrano una lieve flessione, che segnala una nuova fase di normalizzazione.
In avvicinamento al Natale, a un mese esatto da Santa Lucia, la fiducia tiene. Le imprese del terziario si muovono in un contesto ancora complesso, ma recuperano a partire da settembre – almeno in parte- la fiducia persa. C’è grande aspettativa per le festività, nel mese clou per lo shopping.
Clima di fiducia: Bergamo tiene, l’Italia rallenta
Nonostante il contesto complesso, gli imprenditori bergamaschi dimostrano maggiore ottimismo rispetto alla media nazionale.
L’indicatore del clima di fiducia nell’economia italiana si mantiene sostanzialmente stabile a Bergamo (32 contro 33), mentre a livello nazionale subisce una flessione più marcata (36 contro 40).
Le previsioni per la primavera indicano un ulteriore miglioramento a 34 punti.
Ancora più positivo l’andamento della fiducia nella propria attività economica: l’indicatore bergamasco sale da 43 a 45 punti, contro una lieve diminuzione nazionale (43 contro 44).
La previsione per marzo 2026 conferma il trend positivo con un ulteriore rialzo a 47 punti.
Ricavi e occupazione in crescita. Uno sguardo al prossimo semestre
L’indicatore relativo ai ricavi registra un incremento da 44 a 46 punti, con prospettive di ulteriore crescita fino a quota 49 in vista del Natale e dei primi mesi del 2026.
Anche l’occupazione mostra segnali incoraggianti: a settembre 2025 si attesta a 50 punti, con previsioni di crescita a 52 per il prossimo semestre.
Il miglioramento del quadro geopolitico, in particolare in Medio Oriente, ha contribuito a rasserenare il clima di fiducia.