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Baqueira Beret @Agencia Catalana de Turisme
Se c’è una destinazione che ti permette di combinare lo sport di montagna con il piacere di paesaggi incomparabili e scenari naturali pieni di vita in ogni momento dell’anno, questa è senza dubbio la Val d’Aran. Venendo qui scoprirai un territorio di alta montagna dalla forte personalità e con una posizione eccezionale.
Incastonata sui Pirenei catalani, la Val d’Aran è riconosciuta con la certificazione di turismo sostenibile Biosphere Destination dall’Istituto di Turismo Responsabile, ente associato all’UNESCO e all’Organizzazione Mondiale del Turismo. Inoltre vanta il titolo di Destinazione per il Turismo Sportivo. Il turismo in questa riserva della biosfera favorisce lo sviluppo economico locale in modo equilibrato e responsabile, a vantaggio delle comunità aranesi e nel rispetto dell’ambiente.
Unica comarca della Catalunya situata al di là dello spartiacque dei Pirenei, la valle atlantica è segnata dall’alto corso del fiume Garonna ed è stata per molti secoli isolata durante l’inverno. Fino al 1948, infatti, anno della costruzione della galleria di Vielha, era accessibile dal resto della Spagna solo tramite il Port de la Bonaigua (a 2.072 metri di altezza), mentre nei mesi invernali era raggiungibile attraverso la Francia. La sua particolare esposizione verso l’Atlantico le conferisce un clima e una vegetazione unici che la differenziano dal resto delle valli pirenaiche influenzate dal Mediterraneo.
Con vette che superano i 3.000 metri, ricche di paesaggi mozzafiato e laghi glaciali, è il luogo ideale per praticare sport d’avventura, in particolare trekking, mountain bike, attività legate all’acqua e alla neve. Sport che, in una vacanza, si possono abbinare al ricco patrimonio artistico e culturale e a un’ottima gastronomia locale.
Bonaigua - Pirenei catalani òAgencia Catalana de Turisme
I sentieri per il trekking
Chi ama fare lunghe passeggiate nella natura, qui troverà pane per i suoi denti. Sono tanti, infatti, i nuovi percorsi che attraversano alcuni dei panorami più belli della valle, adatti a tutte le età e a tutti i livelli di allenamento.
Il lato più bello e appartato della valle può essere scoperto lungo il sentiero principale, il GR-211. Questo sentiero segnalato, che è stato aperto nel 2000, forma un anello di quasi 100 km di lunghezza. Per alcuni tratti si snoda attraverso la campagna pianeggiante e per altri attraverso un terreno impegnativo e di alta montagna, con fiumi e laghi, sorgenti e boschi, borghi di campagna dove il tempo sembra essersi fermato
Trekking Val d'Aran @Agencia Catalana de Turisme
I tracciati a breve distanza (PR) e i micro-itinerari portano nei villaggi della valle e completano una rete perfetta di percorsi a piedi per scoprire al meglio una natura che qui si mostra nella sua forma più pura. Un bell’itinerario è quello della valle dell’Artiga de Lin dove i pascoli per il bestiame sono circondati dalle pendici dei monti ricoperte di boschi di faggi e abeti. Qui, all’alba e al tramonto, si possono vedere i cervi scendere al fiume e, nel periodo giusto, quello dell’accoppiamento, si può ascoltare il bramito partecipando a una visita organizzata. Ai piedi del ghiacciaio dell’Aneto si trova il Forau d’Aigualluts, una dolina che attraverso un sistema carsico raccoglie le acque di fusione e le convoglia sottoterra fino all’Artiga de Lin, dove riemergono nella cascata Uelhs deth Joeu, gli occhi di Giove. Nel 1931, lo scienziato e pireneista Norbert Casteret, dopo aver versato 60 kg di fluoresceina (un colorante innocuo) nel Forau d’Aigualluts, riuscì così a dimostrare la provenienza dell’acqua che sgorgava dagli Uelhs deth Joeu.
Gli escursionisti più allenati possono scegliere tra una vasta gamma di percorsi a lunga distanza con pernottamenti in rifugi di montagna, progettati specificamente da esperti, che porteranno gli escursionisti a vette di oltre 3000 metri. La Ruta 7 estanhs de Colomèr è un percorso circolare che collega sette laghi completamente diversi tra loro. Il circo lacustre di Colomèrs è un massiccio montuoso disposto a cerchio che racchiude nel suo grembo una cinquantina di laghi “estanhs”. La lenta ma efficace erosione del ghiaccio delle ere glaciali ha lasciato in eredità un paesaggio incomparabile. Già solo raggiungere il rifugio ripaga della fatica.
Cascada Val d'Aran @Agencia Catalana de Turisme
I tracciati per la mountain bike e le moto elettriche
Le possibilità per chi pratica ciclismo e mountain bike sono illimitate. La Val D’Aran offre oltre 400 km di piste ciclabili divise in 28 circuiti segnalati, per tutti i livelli e le età. Sono inoltre numerose le strutture e i servizi specializzati che rendono ancora più intensa e confortevole questa attività che combina adrenalina e natura. Ci sono numerosi percorsi da una giornata e una serie di tracciati più lunghi tra cui Era Roda, Pedals d’Occitània e Pedals de Foc, un circuito legato al sentiero trekking Carros de Foc, che circonda il Parco Nazionale di Aigüestortes i Estany de Sant Maurici. Chi preferisce muoversi in sella a una moto elettrica, silenziosa e amica dell’ambiente, può scegliere i tour organizzati da Electric Riders che portano a vedere il panorama migliore sul massiccio del Montarto.
Percorsi ciclistici val-d-aran@fieradelcicloturismo_it
Le piste da sci
Quando le vette dei Pirenei catalani hanno indossato il loro mantello di neve fresca e fitta, si trasformano in un vero parco giochi per gli amanti della montagna e delle attività invernali. Se la valle è un piccolo paradiso dalla primavera all’autunno, assume un fascino unico con l’arrivo dei primi fiocchi.
Gli sport invernali sono un’attività ben consolidata grazie alle lunghe nevicate. La posizione della valle sul lato atlantico del Pirenei rende infatti il clima più freddo e le nevicate più pesanti rispetto ad altre parti dei Pirenei catalani. Con uno spesso strato di neve di alta qualità, una lunga stagione di sport invernali è assicurata.
Le strutture per lo sci e gli sport invernali della Val d’Aran godono di un enorme prestigio, grazie soprattutto alla stazione sciistica di Baqueira Beret che, con le sue piste infinite che si estendono per oltre 153 km, è il più grande centro di sport invernali dei Pirenei. Il comprensorio continua a puntare sulla sostenibilità, adottando misure per la protezione dell’ambiente e il raggiungimento della neutralità della sua impronta di carbonio, nonché per la conservazione dell’ecosistema della Val d’Aran. Sono state recentemente aggiunte tre nuove piste e sono stati effettuati lavori di ristrutturazione per facilitare i collegamenti e gli accessi lungo il comprensorio.
Da novembre ad aprile, gli appassionati di sci fuori pista troveranno in Val d’Aran il luogo ideale dove approfittare delle aree vergini e nascoste che il territorio offre. Anche gli amanti delle ciaspole avranno l’opportunità di scoprire la bellezza di questa valle per una passeggiata nel cuore della natura, magari insieme alla famiglia. Durante tutto l’anno diverse aziende specializzate offrono punti di vista diversi per gli amanti della natura. Basta affidarsi alle guide specializzate che conoscono a fondo la valle e organizzano attività di turismo attivo come rafting e canyoning, escursioni a cavallo e arrampicata o voli in mongolfiera. Anche una corsa con la slitta trainata da cani può chiudere in bellezza la tua visita in Val d’Aran.
Esquí de Baqueira-Beret @Agencia Catalana de Turisme
Le distese dove ammirare la fauna selvatica
La Val d’Aran si distingue per una straordinaria varietà di ecosistemi che ospitano specie uniche di flora e fauna, molte delle quali protette. Tra i boschi di abeti e pini, i visitatori possono osservare animali endemici della zona come l’orso bruno, il gallo cedrone e la lontra. La sua distinzione come riserva della biosfera garantisce la protezione di questi ecosistemi e permette alle generazioni future di godere della loro ricchezza.
Orso bruno in Val d'Aran Pirenei @corriereobjects.it
La gastronomia della valle
La cucina della Val d’Aran nasce in un ambiente di alta montagna: freddi inverni, altitudini elevate, boschi e risorse naturali che impongono piatti energetici e sostanziosi. Il retaggio culturale è misto: da una parte le tradizioni gastronomiche gascone-occitane, dall’altra l’influenza catalana. La Val d’Aran, quindi, è una zona di transizione tra cucina mediterranea e atlantica/occitana. Tra i piatti tipici ci sono le zuppe e gli stufati come la zuppa di pane e patate o lo stufato di selvaggina. La Òlha aranesa è un “cocido” montano con carni varie, verdure, fagioli bianchi, pasta o fideus. Nei menu figurano sempre civet di cinghiale, cannelloni di selvaggina e ragù di cervo. Il trinxat è un piatto tradizionale dei Pirenei, molto diffuso in Catalunya, Andorra e naturalmente anche nella Val d’Aran, a base di cavolo verza, patate e pancetta o lardo. Il caviale della Val d’Aran è uno dei prodotti gastronomici più sorprendenti e prestigiosi della valle. Nasce dagli allevamenti di storione situati nel comune di Les, a nord della valle, dove scorre il fiume Garonna e dove si trova Caviar Nacarii, una delle pochissime aziende europee che producono caviale artigianale d’acqua di montagna.