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- La Consulta Ga.I.A a Oristano per le celebrazioni della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
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Cagliari, 17 novembre 2025 – I componenti della Consulta Ga.I.A. l’organismo costituito lo scorso 5 giugno su iniziativa della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu, saranno i protagonisti , giovedì 20 novembre alle 11 nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore De Castro – Contini a Oristano, delle celebrazioni in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La celebrazione di Oristano è frutto della collaborazione della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Puligheddu, le Acli provinciali di Oristano e il Liceo classico “De Castro – Contini”.
Aprirà i lavori, Giuseppe Scarpa, Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore De Castro – Contini e a seguire, Daniela Masia Urgu, Presidente delle ACLI Oristano APS, Carla Puligheddu, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Sardegna e Nicola Crobu, studente del Liceo De Castro e Componente del Consiglio Nazionale delle Ragazze e dei Ragazzi.
Nello spirito di una partecipazione corale e inclusiva della Comunità educante, sono previste, le testimonianze degli studenti e studentesse presenti, di alcuni genitori e del professor Pierpaolo Medda, docente di materie letterarie ad Oristano.
I componenti della Consulta Ga.I.A. Anna Usai, Enrico Delussu, Sara Farci, Sofia Ragnedda, Martina Fanutza, Viola Foddis, Paolo Rosa, Matteo Coda, Matteo Meloni, Carlotta Sanna, Diego Piroddi, Giorgio Pastore, Elisa Meloni, Francesco Marras, Riccardo Laquidara, Rossa Fantinel, Marisa Angius, provenienti da Sassari, Cagliari, Oristano, Nuoro, Tortolì, Arzachena, Oliena, Dorgali, Villasor, Carbonia, Iglesias, San Gavino, Villamassargia, Girasole, Monserrato, illustreranno i progetti in essere, le iniziative e le prospettive future.
Il 20 novembre, Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Consulta Ga.I.A. a cinque mesi dall’insediamento, nella sua prima uscita pubblica, celebrerà il valore della Convenzione internazionale ONU scritta a New York nel 1989. Non una semplice celebrazione ma una riflessione sul trattato più significativo al mondo, ancora oggi il più innovativo e il più ratificato da leggi statali (L’Italia ha ratificato e reso esecutivo con Legge n. 176 del 27 maggio 1991), che racchiudere l’intera gamma dei diritti civili politici, economici, sociali e culturali e che, se attuato pienamente, realizzerebbe la vera “rivoluzione culturale” , ovvero il riconoscimento che il minore di età non soltanto è oggetto di tutela e assistenza, ma anche soggetto di diritto, e quindi titolare di diritti in prima persona. Un progetto di democrazia onesta che nelle sue imperfezioni non si nasconde ma riconosce i suoi limiti e si adopera per superarli.
I componenti della Consulta Ga.I.A. attraverso un processo democratico di confronto e dialogo, in questi primi 5 mesi hanno sperimentato l’impegno speciale di cittadinanza attiva e responsabile a favore di un’istituzione che li ascolta e tiene nella massima considerazione le loro opinioni. La Consulta Ga.I.A. nel supportare l’attività progettuale e propositiva della Garante contribuisce a riparare le ferite e le discriminazioni che generalmente escludono le Persone minori di età dai processi decisionali della nostra democrazia. “Nel riconoscere alle ragazze e ai ragazzi il diritto di parola e mettendomi in ascolto delle loro più profonde riflessioni” – afferma la Garante – “auspico di incidere positivamente alla realizzazione del più grande progetto di inclusione intergenerazionale per rendere la nostra società più forte, più giusta e più lungimirante”.