Il Gruppo EPH e TotalEnergies hanno firmato un accordo per creare una Joint Venture dedicata alla gestione e allo sviluppo di asset di generazione elettrica flessibile in Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda e – previa consultazione dei rappresentanti dei lavoratori – Francia.
Questa partnership rafforza la collaborazione già esistente tra i due gruppi e si inserisce negli obiettivi europei di sicurezza energetica e decarbonizzazione.
Nell’ambito dell’accordo, EPH conferirà a TotalEnergies una partecipazione del 50% nella nuova Joint Venture e riceverà in cambio una partecipazione del 4,1% in TotalEnergies, diventandone uno dei principali azionisti di riferimento. Il valore dell’operazione è di 10,6 miliardi di euro.
La JV rappresenterà circa il 18% dell’EBITDA energia consolidato di EPH e gestirà uno dei portafogli più ampi in Europa occidentale: 11 GW di capacità operativa tra centrali a gas, impianti a biomassa e storage, a cui si aggiungono 3 GW in costruzione e 5 GW di progetti in sviluppo. Le società coinvolte producono complessivamente 30 TWh l’anno, con circa 1.500 dipendenti.
Per quanto riguarda l’Italia, EPH conferirà nella nuova Joint Venture il suo attuale portafoglio di asset di generazione elettrica a gas, a biomassa, nonché sistemi di accumulo a batterie (BESS) e attività di fornitura B2B. Le attività a carbone di Fiume Santo resteranno nel pieno controllo di EPH.
Leggi il comunicato stampa completo sul sito di EPH.
