Ratti prosegue il proprio percorso di crescita con un progetto strategico dedicato al potenziamento della tessitura, con l’obiettivo di rafforzare la capacità produttiva interna e valorizzare il saper fare italiano.
Il piano prevede l’installazione di quattro nuovi telai, portando il totale a 43 macchine operative su una superficie di 1.675 m². Grazie a questa iniziativa, una parte della produzione attualmente esternalizzata tornerà in sede, garantendo maggiore controllo sulle lavorazioni e standard qualitativi ancora più elevati.
Parallelamente, Ratti ha avviato un programma di ammodernamento tecnologico per rendere l’intero ciclo produttivo più efficiente, sostenibile e performante. Tra gli interventi principali: l’introduzione di un nuovo vaporizzo, per ottimizzare consumi e qualità del finissaggio; l’acquisto della macchina SKYJET, una tecnologia di stampa all’avanguardia che permette di stampare fronte e retro contemporaneamente, riducendo gli scarti e incrementando la precisione.
Un ulteriore passo avanti verso l’innovazione è rappresentato dall’acquisto della nuova macchina SKYJET, una tecnologia di stampa all’avanguardia capace di stampare contemporaneamente fronte e retro. Questa soluzione permette di incrementare notevolmente la capacità produttiva e di ottenere risultati più precisi e omogenei, riducendo al minimo gli scarti di materiale e rendendo il processo di stampa più sostenibile e performante.
Con queste scelte, Ratti consolida la propria posizione come punto di riferimento nel tessile di alta gamma, offrendo un prodotto interamente Made in Italy e tracciabile lungo tutta la filiera. Un impegno che unisce tradizione artigianale e innovazione tecnologica, in linea con un modello produttivo moderno, sostenibile e orientato al futuro.