SIRACUSA – L’intelligenza artificiale applicata anche in Sicilia per gli interventi in ortopedia. Non è più solo un concetto teorico, è già in parte realtà, così come in altri ambiti della sanità. Assistenti virtuali, totem multimediali in grado di analizzare i bisogni dei pazienti, applicazioni e sistemi digitali, anche su piattaforme come whatsapp o telegram, permettono oggi di monitorare i parametri clinici dei pazienti dimessi, garantendo un collegamento continuo tra medico e paziente. E’ quanto emerso nel focus di aggiornamento “L’ortopedia del futuro” coordinato sabato a Villa Politi a Siracusa dal dott. Emanuele Lombardo, primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Istituto Ortopedico Villa Salus di Siracusa. Ha voluto esperti, docenti universitari e tecnici per l’ormai annuale approfondimento tematico che quest’anno ha permesso di approfondire l’innovazione digitale e l’applicazione concreta dell’intelligenza artificiale in medicina.
L’uso dell’AI rappresenta una vera svolta, soprattutto nella fase post-operatoria degli interventi ortopedici, quando entra in gioco la fisioterapia e il recupero del paziente richiede costante attenzione e supporto. Grazie a questi strumenti, medici e pazienti restano più connessi, dunque anche oltre la presenza in struttura sanitaria, migliorando l’aderenza alle terapie e la qualità complessiva della cura. Nel corso del focus, il docente universitario Francesco Rundo (Università di Catania) ha mostrato come l’intelligenza artificiale possa essere applicata in diversi ambiti, non solo sanitari, evidenziando però come in medicina possa tradursi in vantaggi concreti, dalla pianificazione degli interventi alla gestione predittiva dei pazienti. Attraverso alcune applicazioni specifiche dell’Ai, ad esempio, è possibile comprendere in buona parte lo stato di salute dei pazienti anche senza effettuare esami complessi. Dall’altro lato, l’ingegnere Giovanni Bennardo, esperto di biomedicina e innovazione digitale, ha illustrato applicazioni già operative anche in strutture pubbliche, simulando un’interfaccia AI in grado di interagire con i pazienti in modo continuo. L’assistente virtuale non solo fornisce risposte puntuali, ma indirizza il paziente verso lo specialista più adeguato, ottimizzando tempi e risorse e riducendo inutili attese sia per i medici sia per chi riceve le cure. Un sistema operativo 24 ore su 24, sette giorni su sette, che consente un’interazione costante e una gestione più efficace del percorso di cura. Nel reparto di ortopedia diretto dal dott. Emanuele Lombardo, la robotica e la realtà aumentata sono già strumenti quotidiani per la chirurgia di precisione. L’integrazione dell’AI, confermata anche dal dott. Rosario Di Lorenzo, direttore sanitario di Villa Salus, permetterà ora di completare il percorso: prima dell’intervento, per la valutazione dei rischi e la pianificazione personalizzata; durante l’intervento, per supportare il gesto chirurgico; e dopo l’operazione, per monitorare il recupero e guidare il paziente nella fisioterapia. In ogni fase, l’intelligenza artificiale diventa un alleato del medico, potenziandone le capacità senza sostituirne l’esperienza.
Il focus ha permesso, con gli interventi dei medici ortopedici Giuseppe Arrabito e Salvatore Natale Pizzo, di poter visionare alcuni interventi in sala operatoria con l’utilizzo della robotica. Il focus, curato dalla segreteria organizzativa Elements, ha avuto il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Siracusa e il supporto di Ls Medical, Migliori Service e Savimed, con provider Cosmopolis. “L’innovazione tecnologica non è un traguardo fine a se stesso – ha sottolineato in conclusione il dott. Lombardo – E’ uno strumento che ci permette di migliorare le prestazioni mediche, di ridurre gli errori e di seguire i nostri pazienti in ogni fase del percorso di cura. Robotica, realtà aumentata e intelligenza artificiale non sostituiscono l’esperienza del medico, la potenziano, rendendo la medicina più precisa, più sicura e, soprattutto, più vicina alle persone”.
17 novembre 2025
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive