Vince la voce del mare e dei suoi abitanti: gara di pesca al polpo annullata grazie al mail-bombing organizzato da OIPA Taranto

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È stata una vera vittoria quella conseguita dalla sezione OIPA di Taranto: in pochissimi giorni, grazie al mail- bombing di protesta indirizzato contro una gara di pesca al polpo, è riuscita ad ottenere l’annullamento della gara. Non è un caso, ma il risultato di un’azione collettiva potente, perché quando tante voci si uniscono, qualcosa si muove davvero.

Ad annunciare la gara per domenica 23 novembre era stata la Lega Navale Italiana – Sezione di Taranto, ma grazie alla tempestività della sezione OIPA locale, che da subito si è mobilitata, si è evitato un vero e proprio massacro di esseri senzienti.

Come confermato dai neuroscienziati nella “Dichiarazione di Cambridge sulla coscienza” del 2012, i polpi sono animali capaci di provare dolore e sofferenza, individuati come primi invertebrati capaci di esperienza cosciente.

Animali straordinari, dotati di notevole intelligenza e sensibilità, hanno personalità carismatiche, curiose ed esplorative. Sono in grado di risolvere problemi conservando una memoria a lungo termine della soluzione, imitano l’ambiente circostante mimetizzandosi in pochi secondi, superano in astuzia i predatori, riconoscono gli esseri umani differenziando anche ciascun individuo, attuano comportamenti giocosi e cacciano in cooperazione con i pesci, effettuando lunghi viaggi di foraggiamento e utilizzando punti di riferimento per navigare lungo il percorso. Sono classificati come cefalopodi e dotati di tre cuori.

Esistono circa 300 specie di polpi, delle quali più di 100 vengono catturate in natura a scopo alimentare. Solitari e fragili, abbiamo quindi l’imperativo morale di proteggerli e trattarli con grande rispetto.

Ricordando che esistono eventi più evoluti per riempire una domenica, l’OIPA di Taranto ha inviato la Lega Navale a organizzare iniziative etiche e sostenibili per le attività nautiche. Nel 2025, promuovere eventi che trasformano la sofferenza animale in competizione, significa fare un passo indietro culturale enorme.

Grazie a questa grande azione di protesta, molto sentita e partecipata, la voce del mare e dei suoi abitanti ha vinto rivelando la sua estrema bellezza e grandiosità.

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