In occasione del Trans Day of Remembrance, Arcigay Salerno “Marcella Di Folco”, lancia la campagna di sensibilizzazione “La memoria è resistenza. La visibilità è vita”, attraverso lo spot interpretato da Claudio Soriente, uomo trans di Nocera Inferiore, membro LGBTQIA+ della comunità salernitana. Lo spot si apre con le prime luci dell’alba sul lungomare di Salerno, simbolo di rinascita, e alterna immagini evocative al racconto personale di Claudio, che afferma: “Il mio corpo non è un errore e oggi non ho più paura di essere guardato. Ho scelto la vita ogni volta che ho pronunciato il mio nome.”
“Con questo video – dichiara Emanuele Avagliano Presidente del Comitato Provinciale Arcigay Salerno- vogliamo ricordare chi non c’è più e sostenere chi continua a vivere, a resistere e a farsi vedere. Il TDOR è memoria, ma anche responsabilità collettiva: abbiamo bisogno di una legge efficace contro l’omolesbobitransfobia e di un cambiamento di passo culturale che cominci dai luoghi dell’educazione e dalle istituzioni. Il lancio dello spot arriva in un anno segnato da un nuovo bilancio di violenza: 281 persone trans uccise nel mondo, secondo il Report di Trans Murder Monitoring 2025. Un numero che fotografa solo una parte del fenomeno, perché come evidenzia il report, la violenza contro le persone trans resta profondamente sottostimata, spesso invisibilizzata dal misgendering nei media e dai vuoti istituzionali. Il documento denuncia inoltre un trend inquietante: la crescente targetizzazione delle persone trans attiviste e delle figure di riferimento della comunità, colpite proprio perché visibili, impegnate e in prima linea nella difesa dei diritti. La violenza descritta dal report non è solo fisica: è parte di una transfobia strutturale che attraversa sanità, scuola, lavoro e welfare. Dalla patologizzazione nei percorsi sanitari, alle discriminazioni sul luogo di lavoro, all’abbandono scolastico di molte giovani persone trans, fino ai discorsi d’odio che avvelenano il dibattito pubblico e politico, alimentando paura e marginalizzazione”.
“Chiediamo -continua Avagliano- ai media, alle istituzioni e alla società civile di dare visibilità a questa giornata e alla realtà delle persone trans. La stampa ha un ruolo fondamentale nel contrastare stereotipi e nell’affermare una cultura del rispetto e delle uguaglianze. Rilanciare e condividere questo video significa contribuire concretamente alla costruzione di una comunità più sicura e più giusta”.
Raccontare queste storie è un nobilissimo atto di responsabilità civile e sociale .
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Salerno, 19.11.2025
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