Accertamenti Diffusione Stampa (ADS) pubblica i dati di settembre per l’andamento delle vendite e della diffusione dei quotidiani in Italia. Un settembre che non si rialza dalla depressione estiva.
La panoramica generale del settore rimane abbastanza invariata rispetto ad agosto 2025, con una pronunciata negatività. Infatti, nella prima tabella fornita da Primaonline.it si vedono solo bollini rossi per tutte le testate analizzate. La classifica presa in esame mostra le percentuali che rappresentano la totalità del settore editoriale. Comprendono infatti i dati della situazione delle vendite di giornali singoli cartacei, delle vendite online, porta a porta, compresi anche gli abbonamenti digitali e cartacei. La testata peggiore registra un picco negativo di -15,6%, mentre le migliore segna uno sconfortante -8,7%.
Lo scorso agosto la tabella ugualmente dipinta di rosso non era in condizioni migliori, con un picco di -17,92%. Mentre per il confronto con lo scorso anno della stessa situazione abbiamo un settembre 2024 che registra un solo bollino positivo con +5,89% e un -17,61% al polo opposto.
Unica positività si registra nella tabella seguente, nel confronto mensile per la classifica totale diffusione cartacei + digitale. Le uniche 5 testate positive non superano di molto lo zero tranne per una che tocca il +8,5%. Male il resto dei quotidiani, che tuttavia, tranne uno sportivo a -11,2%, rimangono negatività contenute.
Nel confronto annuale i dati dimostrano l’andamento negativo del settore. La flessione del totale diffusione cartacei + digitali nel confronto con settembre 2024 ricalca la tabella anche dello scorso mese, non mostrando segni di miglioramento effettivo.
Per le vendite in edicola cartacee la situazione è stabile nella negatività a doppia cifra. Nessun tentativo di rialzo dei numeri nonostante anche gli interventi statali a favore dei punti di rivendita. Una crisi strutturale che vede la sua più palese realizzazione in questo settore.
Articolo di T.S.
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