Un argomento che all’Accademia Nazionale del Ciclismo non avevamo ancora affrontato così a fondo.
Quando pensiamo alla figura della Guida MTB, la mente corre subito alle linee tecniche, alla sicurezza sul trail, alla navigazione, alla gestione del gruppo. Ma c’è un elemento che spesso rimane nell’ombra e che invece determina la qualità del lavoro, la lucidità decisionale, la capacità di “tenere botta” nelle giornate lunghe e variabili, il tono dell’umore e la solidità neuromuscolare:
👉 la nutrizione avanzata specifica per guide MTB.
Non la nutrizione sportiva generica, non i consigli spiccioli da bar, ma una strategia reale, ragionata, calibrata sul lavoro quotidiano delle nostre guide: ore nei boschi, meteo incostante, gruppi eterogenei, imprevisti, bisogno costante di lucidità e reattività.
Oggi affrontiamo tutto questo, come non lo abbiamo mai fatto.
🌱 Perché la nutrizione della Guida MTB non può essere quella di un biker qualsiasi
Essere una Guida MTB significa pedalare… lavorando.
Significa:
- mantenere una potenza costante per many ore
- parlare, spiegare, osservare, anticipare
- gestire stress fisico e cognitivo
- conservare reattività per eventuali emergenze
- adattarsi ai ritmi del gruppo (mai i propri)
Questo rende la nutrizione una vera tecnologia applicata al corpo.
Se un atleta può permettersi di “spegnersi” dopo un’uscita, una guida no: deve rimanere lucida, accogliente, capace di prendere decisioni rapide. Anche dopo 1.200 m di dislivello.
Ecco perché parlare di nutrizione avanzata è un tassello fondamentale della formazione proposta dall’Accademia Nazionale del Ciclismo.
🥦 Prodotti naturali vs prodotti ultra-processati: la verità pratica per chi lavora sui trail
Le nostre guide più esperte ripetono sempre la stessa cosa:
“La guida deve essere pulita dentro per essere efficace fuori.”
Non è filosofia: è pratica.
Prodotti troppo elaborati, ricchi di zuccheri rapidi, additivi, aromi e stabilizzanti regalano:
- picchi energetici brevi
- cali glicemici improvvisi
- gonfiore addominale
- disidratazione
- scarsa lucidità mentale
Tutto ciò è un nemico diretto della sicurezza sul trail.
Al contrario, una strategia basata su cibi semplici e naturali, anche in formato sportivo, permette:
- energia stabile e prevedibile
- migliore gestione del respiro
- digestione leggera anche in salita
- focus mentale costante
- minor rischio di crampi
Gli alimenti naturali “ad assorbimento modulato” (banane, noci, datteri, pane semplice, riso, frutta secca, miele) funzionano in armonia con il corpo.
E quando servono prodotti sportivi?
Ecco dove entra in gioco la qualità.
⚡ EthicSport: il partner che garantisce ciò che conta davvero
Lo sappiamo: la Guida MTB non può portarsi nello zaino una dispensa completa.
Serve praticità, serve leggerezza, serve affidabilità.
Per questo ci appoggiamo con piena fiducia a EthicSport:
non semplicemente perché è un partner dell’Accademia, ma perché i loro prodotti hanno un valore reale per chi lavora con il proprio corpo all’aria aperta:
- 👉 formulazioni pulite
- 👉 ingredienti scelti e tracciabili
- 👉 digestione sempre fluida
- 👉 energia stabile, mai aggressiva
- 👉 zero sensazione di “pancia piena”
Per una guida MTB, questa differenza significa una giornata di lavoro intera senza cali cognitivi.
🔥 La nutrizione nelle tre fasi della giornata di una Guida MTB
Un argomento spesso ignorato: non basta mangiare bene, bisogna farlo nel momento giusto.
Ecco lo schema usato dalle nostre guide seniores.
1️⃣ Prima dell’uscita – Energia “lenta”, nervi tranquilli
Obiettivo: partire leggeri, potenti e concentrati.
Ottimale:
- cereali semplici
- yogurt intero o kefir
- miele
- frutta fresca
- acqua + sali minerali leggeri
- eventualmente un pre-workout delicato, non stimolante
❌ Mai partire solo con un caffè e una brioche.
❌ Mai inserire stimolanti aggressivi.
2️⃣ Durante l’uscita – Benzina costante, cervello acceso
Qui la guida non deve “esplodere”, deve durare.
Perfetti:
- snack naturali (noci, mandorle, datteri)
- gel o barrette EthicSport modulati (non iper zuccherati)
- piccoli sorsi d’acqua costanti
- sali minerali dosati con criterio (non a caso)
L’obiettivo non è spingere:
➡️ È essere sempre un passo avanti al gruppo.
3️⃣ Dopo l’uscita – Rigenerare, non semplicemente riempirsi
Una guida il giorno dopo lavora di nuovo.
Il recupero deve essere strategico.
Ottimale:
- carboidrati semplici (riso, patate, pane)
- proteine magre
- verdure crude o cotte
- tisane drenanti
- eventuale recovery EthicSport, se necessario
Mai abbuffarsi: la guida professionale mangia come investisse nel domani.
🌄 I consigli pratici delle nostre guide senior
Raccolti sul campo, validati nel tempo:
- “Non aspettare la fame: se senti fame, sei già in deficit.”
- “I gel sono strumenti, non scorciatoie.”
- “L’acqua va bevuta come se fosse un orologio: poco e spesso.”
- “Mangia ciò che riconosci: il corpo funziona meglio con ciò che capisce.”
- “Meglio una barretta naturale al momento giusto che un panino enorme all’ora sbagliata.”
E il più importante:
👉 “La nutrizione della guida non è sportiva: è professionale.”
🧭 La nutrizione è una competenza tecnica
Nell’Accademia Nazionale del Ciclismo formiamo guide MTB all’altezza dei migliori standard europei.
E ora, finalmente, stiamo portando la nutrizione al centro della formazione, esattamente dove merita di stare.
Perché una Guida MTB non è solo un biker esperto.
È un punto di riferimento.
È un decisore rapido.
È una presenza sicura.
È un professionista che trasforma il suo corpo nel suo primo strumento di lavoro.
Per questo serve nutrizione pulita.
Consapevole.
Avanzata.
E supportata da partner affidabili come EthicSport.
🍃 Un altro passo avanti nella cultura professionale del ciclismo.