Si è svolta questa mattina all’Università di Teramo la conferenza stampa del Magnifico Rettore Christian Corsi, alla quale ha preso parte anche il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, per fare il punto sull’avanzamento del progetto della “Cittadella della cultura” nell’area dell’ex Manicomio di Teramo.
L’Università ha concluso la valutazione delle 35 proposte ricevute, aggiudicando i lavori lo scorso 3 novembre: il cantiere partirà a gennaio 2026 e si concluderà entro il 31 dicembre 2028, grazie a un finanziamento regionale di 20 milioni di euro.
"L’Università degli studi di Teramo – ha sottolineato il Rettore Corsi nel corso della conferenza – si conferma una risorsa strategica per lo sviluppo del territorio, non solo per la città ma per l’intera regione Abruzzo. Dal nostro Ateneo parte un nuovo modello di sviluppo strategico, che intende fare della formazione e della ricerca una leva identitaria e di crescita per la città e l’intero territorio”.
"La Regione Abruzzo esprime grande soddisfazione per questo risultato – ha dichiarato il Presidente Marsilio –. Il recupero degli ex ospedali psichiatrici è una sfida nazionale, non solo regionale e oggi raggiungiamo un punto di svolta. Torneremo a festeggiare l’apertura del cantiere, che restituirà valore a un patrimonio storico e culturale unico”.
La Cittadella della cultura sarà un polo dedicato ad alta formazione, ricerca e cultura, con un ruolo strategico nella rigenerazione del centro storico. Il progetto interesserà 8.094 mq dei 21.000 complessivi e ospiterà:
- i Dipartimenti di Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche;
- le strutture laboratoriali dell’Ateneo;
- associazioni culturali cittadine;
- un Polo museale sugli Istituti manicomiali e i relativi archivi;
- il centro artistico inclusivo “Arts for Brain”.
