In concorso al RIFF 2025 il cortometraggio Una persona vera di Stefano Pio, prodotto dal Centro Sperimentale - Centro Sperimentale di Cinematografia

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24 Novembre 2025

Alla ventiquattresima edizione del RIFF - Rome Independent Film Festival, in programma a Roma al Nuovo Cinema Aquila e al Cinema Farnese dal 21 al 28 novembre,  è stato presentato in anteprima un cortometraggio prodotto dal CSC – Scuola Nazionale di Cinema: si tratta di “Una persona vera” di Stefano Pio, allievo del 3° anno di Regia al CSC, in Concorso nella sezione dedicata ai migliori corti provenienti scuole di cinema. La proiezione ufficiale è stata sabato 22 novembre al Nuovo Cinema Aquila alla presenza del regista, del cast e della crew.

Il corto è interpretato da Gianni D’Addario, Christian Carere, Melissa Di Cianni, Chiara Renzi, è scrittoda Federico Politi, Sofia Ranise e Stefano Pio, la Fotografia è di Francesca Tascio, il Montaggio è di Eliana Iorio, la musica è di Francesco Costanza, la Scenografia è di Camilla Garuglieri, i Costumi sono di Beatrice Kranner e Vittoria Salomone, il Suono è di Elisabetta Pola, il Montaggio del suono è di Alessandro Pandolfi e Pietro Garzaro, il Mix è di Francesco Sorrentino, la VFX producer è Sofia Volpicelli e gli organizzatori sono Viola Scimiterna e Tommaso Stanchieri.

“Una persona vera” è una storia sospesa tra malinconia e speranza, al tempo stesso pervasa da una sottile ironia.  Tornato a casa dopo anni,  Giorgio scopre che suo padre ha riempito il vuoto della madre defunta con una bambola sessuale. Incapace di accettare la cosa, Giorgio cerca di riportarlo alla realtà, ma scopre che i sentimenti che il padre prova sono veri e che forse proprio quella presenza surreale può riaprire un dialogo interrotto da anni.

Nel corso del Q&A post proiezione, il regista Stefano Pio ha raccontato al pubblico in sala: «Il corto nasce da un documentario tramite il quale abbiamo cercato di scoprire il mondo delle bambole sessuali; ho scoperto in realtà la distinzione tra ‘bambole sessuali’ e ‘bambole d’amore’, e con le seconde un individuo instaura una relazione amorosa.  

Per scoprire le ragioni che spingessero le persone ad avere delle ‘bambole d’amore’ e sono venute fuori delle storie molto interessanti; mi ha colpito in particolare quella di un nuovo che se ne era procurata una per affrontare il lutto della moglie, non si sentiva pronto ad intraprendere una nuova vita relazionale con un essere biologico capace di morire (…) Il tema del mio corto secondo me è anche la capacità di dialogare in casa, un problema senz’altro condiviso».

Il corto è prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema. Preside della Scuola Nazionale di Cinema Gloria Malatesta, Direttore amministrativo della Scuola Nazionale di Cinema Adriano De Santis, Responsabile Area Produzione Elio Cecchin.

A guidare artisticamente l’edizione 2025 del RIFF sarà il Premio Oscar Paul Haggis, che raccoglie il testimone del fondatore Fabrizio Ferrari, consolidando la vocazione del Festival a promuovere nuove visioni e linguaggi innovativi.

Recapiti
Silvia Tarquini