Lectio magistralis durante una due giorni dal titolo “Autismo. Esplorando la complessità” dedicata all’autismo e ospitata dall’IRCCS del Calambrone, che ogni settimana registra 20 nuovi diagnosi
Pisa, 20, 21, 22 novembre 2025– Alla Stella Maris prende il via una due giorni dedicata all’autismo che si apre oggi, venerdì 21 novembre: ospite, per un’attesa lezione magistrale, uno dei massimi esperti di autismo, Laurent Mottron, professore canadese di fama internazionale, noto per il suo approccio innovativo e critico verso le attuali classificazioni diagnostiche dell’autismo.
L’evento, dal titolo “Autismo. Esplorando la complessità” prevede una prima giornata che ospiterà, tra gli altri interventi, l’attesa lectio magistralis di Mottron e una seconda giornata (sabato 22) che vedrà riuniti i massimi clinici e ricercatori attivi nel campo dell’autismo provenienti da tutta Italia, insieme a tanti genitori che si sono iscritti all’evento.
I temi. Oltre ai focus sui meccanismi funzionali e sugli aspetti clinici dell’autismo, ampio spazio sarà dedicato all’apprendimento scolastico e agli strumenti per potenziarlo oltre che all’inserimento lavorativo, con la presentazione di alcune realtà (come “Autismo Pisa Aps”, “Aps Ora per dopo di noi” de “I Bambini delle Fate-Spa onlus” che insieme ad altri progetti ha anche quello legato alla formazione-lavoro nel territorio tra Pisa e Vicopisano e “PeperonAut” in Basilicata).
La “ricerca partecipativa”.
“Il ruolo delle persone autistiche come parte attiva ed integrante del processo di ricerca è uno degli aspetti centrali di questo convegno”,
sottolinea la dottoressa Roberta Igliozzi, Dirigente Psicologa della Stella Maris e responsabile scientifico dell’evento. E infatti la due giorni della Stella Maris sarà anche l’occasione per presentare ORPA, l’Officina di Ricerca Partecipativa sull’Autismo: si tratta di un gruppo di studio, consulenza e formazione composto da persone che fanno ricerca (autistiche e non autistiche) e persone autistiche.
Il workshop del prof Mottron.
Il neuroscienziato terrà una lezione dal titolo “Language in autism is not just a clinical specifier” . Con un approccio “rivoluzionario”, infatti, il professore canadese, nel suo ultimo libro, è giunto a definire l’autismo, nelle sue forme prototipiche, come “una possibilità dello sviluppo psicologico umano” (e non come malattia) e argomenterà la sua tesi insieme a un approfondimento sulle peculiarità dell’apprendimento del linguaggio nei bambini con autismo. Gli specialisti si confronteranno sulle moltissime implicazioni di questa prospettiva:
“Noi siamo, ovviamente, convinti che accanto a forme di autismo che possiamo intendere come varianti dell’esperienza umana, ci siano forme che configurano un disturbo più o meno grave ,e che come tale va trattato – spiega la dottoressa Raffaella Tancredi, Psicoanalista, Direttore UOC3 – Neuropsichiatria dello sviluppo-Autismo e Disturbi della Condotta Alimentare e della nutrizione dell’ IRCCS Fondazione Stella Maris- Per questo, con questo evento, come suggerisce il titolo, ci preme esplorarlo nella sua complessità, dando spazio a tutti quegli aspetti, non solo scientifici, ma anche relazionali e sociali, che tanto interesse rivestono per le famiglie e determinanti per la qualità di vita di bambini e ragazzi con autismo”.
I numeri della Stella Maris.
Sono circa 900 i bambini che ogni anno ricevono una diagnosi di disturbo dello spettro autistico presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Pisa, con una media di 20 a settimana.
Il convegno, che vedrà moltissimi interventi delle tante voci della Stella Maris attive nella ricerca sull’autismo sarà aperto dai saluti istituzionali del Presidente dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, Giuliano Maffei e da quelli del Direttore Generale, Roberto Cutajar, del Direttore Scientifico Giovanni Cioni e del direttore sanitario Giuseppe Paladino. Qui il programma completo. www.fsm.unipi.it/…/10/Pieghevole-Autismo-2025.pdf. L’evento, ospitato dall’Auditorium della Stella Maris, è a numero chiuso ed è necessaria la registrazione.
L’evento è patrocinato da Università di Pisa – Dipartimento di medicina clinica e sperimentale, da Università di Firenze – Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia e dalla Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA).