Ipertrofia con il Calisthenics: si può fare?

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Il Calisthenics fa crescere muscolarmente? Quanti chili di muscolo puoi ottenere con l’allenamento a corpo libero? Ed infine…un regalo gratuito speciale!

Il Calisthenics è una disciplina che ha allenato milioni di ragazzi in tutto il mondo negli ultimi anni, ma è realmente efficace? Quanto puoi davvero migliorare muscolarmente con l’allenamento a corpo libero?

PS. Per qualsiasi dubbio o domanda scrivimi all’indirizzo mail danieldragomir8@gmail.com

Cos è l’ipertrofia?

L’ipertrofia è l’aumento del volume di una cellula, quindi l’ipertrofia muscolare è l’aumento del volume delle fibrocellule muscolari.

È assolutamente possibile aumentare la massa muscolare anche facendo Calisthenics, soprattutto nella parte superiore del corpo.

Non importa se ti alleni con Calisthenics, Powerlifting, Crossfit o Bodybuilding: ciò che conta davvero è applicare correttamente i principi scientifici dell’ipertrofia.

I principali fattori che stimolano la crescita muscolare sono:

  • Stimolo meccanico

  • Stress metabolico

  • Danno cellulare

Ovviamente, il danno muscolare è solo un pezzo del puzzle: non basta da solo per far crescere le fibre muscolari.

Negli ultimi anni, grazie agli studi di Brad Schoenfeld, si è consolidato un modello che identifica questi tre fattori come i principali responsabili dell’ipertrofia. La sua review più famosa ha avuto un enorme impatto scientifico, con oltre 2300 citazioni.

La tensione meccanica è il principale motore della crescita muscolare. Questo stimolo dipende da due elementi chiave: quanto è grande il carico che utilizzi e per quanto tempo lo applichi.

Lo stress metabolico nasce dall’accumulo di sostanze prodotte durante l’allenamento, come lattato, fosfati e ioni idrogeno. Per favorirlo, le modalità migliori sono:

  • tempi sotto tensione lunghi (15-20 secondi, circa 8-10 ripetizioni)

  • serie multiple per accumulare metaboliti

  • alta densità di allenamento, riducendo i tempi di recupero tra le serie

Il danno muscolare comprende tutte le microlesioni che avvengono nelle fibre durante il lavoro contro resistenza. La sua entità dipende da:

  • volume totale di lavoro

  • intensità dell’esercizio

  • tipo di movimento eseguito

Ipertrofia miofibrillare e sarcoplasmatica

La crescita muscolare si divide in due tipologie principali, ciascuna con caratteristiche distinte e associata a diversi tipi di stimoli e risultati:

  • Ipertrofia Sarcoplasmatica, che si verifica a causa dell’incremento del sarcoplasma, ovvero la componente fluida delle cellule muscolari. Il sarcoplasma è costituito prevalentemente da acqua, proteine non contrattili, organelli cellulari, e riserve energetiche come glicogeno e lipidi.
  • Ipertrofia Miofibrillare, che è conosciuta anche come ipertrofia funzionale, ed è caratterizzata dall’incremento delle miofibrille, le unità contrattili delle fibre muscolari che contengono le proteine actina e miosina.

Sicuramente si possono sfruttare esercizi più complessi (trazioni dell’arciere, curl monobraccio…) puntando sull’ipertrofia miofibrillare, oppure esercizi medio-leggeri (trazioni orizzontali, push up mani nel trx) focalizzandosi sull’ipertrofia sarcoplasmatica.

Caratteristica Ipertrofia Miofibrillare Ipertrofia Sarcoplasmatica
Definizione Aumento delle miofibrille muscolari Aumento del volume del sarcoplasma
Intensità 75-85% dell’1 RM 60-75% dell’1 RM
Ripetizioni 5-8 ripetizioni 8-15 ripetizioni
Time Under Tension (TUT) ideale 30-60 secondi 40-70 secondi
Fasi di Esecuzione Fase eccentrica più lunga, controllo nelle fasi Maggiore attenzione sulla fase di accumulo
Recupero tra le Serie 2-3 minuti 30-90 secondi
Obiettivi principali Aumento della forza e della potenza Aumento della resistenza muscolare e della capacità di lavoro
Esercizi Comuni (movimenti composti) Circuiti, esercizi con carichi leggeri e ripetizioni elevate
Meccanismi di Adattamento Stimolo meccanico e sintesi proteica Accumulo di metaboliti e glicogeno
Esempi di Allenamento Set con carichi pesanti e basse ripetizioni Circuiti di lavoro e ripetizioni più alte

Fare ipertrofia col Calisthenics

Come sottolineato efficacemente da Mitchell Kapor, “ottenere informazioni da Internet è come servirsi un drink da un idrante”.

La quantità enorme di dati disponibili può facilmente generare confusione se non si ha una guida affidabile per orientarsi tra le varie fonti.

Poniamo la domanda: “Come dovrebbe allenarsi a corpo libero un uomo di mezza età per aumentare la massa muscolare?”.

Il primo passo consiste nel consultare le linee guida sull’attività fisica per adulti.

Se queste non forniscono indicazioni sufficientemente specifiche, conviene approfondire con revisioni sistematiche sull’allenamento contro resistenza per questa fascia di età.

Solo successivamente, se necessario, si possono analizzare studi primari specifici sul calisthenics maschile.

È fondamentale essere critici: studi condotti solo su soggetti giovani o femminili non sempre si possono traslare in maniera affidabile su uomini di mezza età. L’ideale è utilizzare dati provenienti da campioni rappresentativi di uomini della stessa fascia d’età.

Dal punto di vista salutistico e preventivo, l’aumento della massa muscolare offre numerosi vantaggi:

  • Efficienza globale dell’organismo migliorata

  • Composizione corporea ottimizzata, alleata contro sovrappeso e obesità

  • Riduzione della predisposizione a patologie metaboliche

  • Migliore gestione dei nutrienti e sensibilità insulinica

  • Rilascio di mediatori chimici benefici per il benessere generale

Il principio fondamentale da seguire rimane il sovraccarico progressivo, che non significa solo aumentare il peso esterno, ma migliorare costantemente i parametri di allenamento e la performance complessiva.

Ad esempio, se stai eseguendo trazioni zavorrate con 10 kg per 6 ripetizioni in 3 serie, l’obiettivo nel tempo sarà:

  • portare lo stesso schema a 10 kg x 10 ripetizioni x 3 serie

  • poi aumentare gradualmente il carico a 12 kg x 10 x 3

  • oppure mantenere il carico e completare le stesse ripetizioni riducendo i tempi di recupero tra le serie

Questo approccio progressivo permette di stimolare efficacemente la crescita muscolare anche senza attrezzi da palestra complessi, sfruttando al massimo il corpo libero e piccoli carichi aggiuntivi come zavorre o aumento delle leve.

Scheda Completa Calisthenics PDF Gratis

Ho creato per te Calisthenics Nexus, un manuale gratuito dedicato all’allenamento a corpo libero, pensato come un percorso spaziale di 4 settimane per trasformare il tuo modo di muoverti e allenarti.

Ti starai chiedendo cosa significano questi due termini un po’ “marziani” …

Il termine Calisthenics deriva dal greco kalos (bellezza) e sthenos (forza): rappresenta l’arte di allenarsi con il proprio corpo, sviluppando un fisico armonioso, funzionale e potente attraverso movimenti naturali.

Non è solo un allenamento, ma un vero percorso verso equilibrio, controllo e forza pura.

Il termine Nexus, invece, significa connessione, punto di incontro, nodo.

E proprio questo vuole essere il manuale Calisthenics Nexus: un punto dove tutte le qualità dell’allenamento — forza, resistenza, equilibrio e mobilità — si intrecciano e si potenziano a vicenda.

Non alleniamo solo la forza o solo la flessibilità: nel Nexus, ogni abilità è collegata alle altre.

Alleni forza ed equilibrio,
migliori mobilità e flessibilità,
potenzi resistenza e controllo del corpo, tutto in perfetta sinergia.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, ti basta davvero poco:

  • una sbarra per le trazioni,

  • delle parallele,

  • un TRX o degli anelli.

E se non hai tutto, troverai sempre varianti adattabili con ciò che hai a disposizione.

Potrai allenarti da 2 a 4 volte a settimana:
se scegli un numero inferiore di sedute, i workout mancanti verranno spostati alla settimana successiva, così da non saltare nulla e mantenere la progressione costante.

All’interno del manuale troverai una scheda interattiva: ti basterà cliccare sul nome dell’esercizio per aprire subito il video tutorial .

Tieni sempre con te il manuale PDF — il tuo compagno di viaggio nel mondo del corpo libero.
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Preparati a entrare nel tuo Nexus!

Scheda di Allenamento: il Fattore Più Importante

Quando segui una scheda di allenamento devi sempre considerare il tuo livello di anzianità nella disciplina, perché in base a questo cambiano le priorità e i punti di attenzione.

Principiante (0-6 mesi)
Non farti troppi problemi con eventuali carenze muscolari: il focus deve essere sulla tecnica corretta e sull’apprendimento degli esercizi di base.
Meno varietà, più solidità. Le fondamenta vengono prima di tutto.

Intermedio (6-12 mesi)
Qui inizia a diventare importante la periodizzazione in base all’obiettivo.
Prevedi scarichi ogni 4-6 settimane per ottimizzare il recupero e inserisci varianti leggermente più complesse per stimolare progressi continui.

Avanzato (12-24 mesi)
A questo livello puoi indirizzare il lavoro verso i muscoli carenti o i punti deboli del cliente.
Il volume di allenamento deve crescere e l’intensità percepita può arrivare fino al cedimento controllato, dato che la tecnica è ormai consolidata.

Elite (24+ mesi)
Qui ogni dettaglio conta: l’integrazione e persino test specifici possono fare la differenza.
Attenzione al rischio di sovrallenamento: anche piccole variazioni su recupero, nutrizione o programmazione possono portare grandi benefici.

In sintesi, la tua scheda deve sempre adattarsi al tuo livello:

  • principianti → basi solide, esercizi fondamentali

Recapiti
Daniel Dragomir