L’INPS compie un ulteriore passo verso la semplificazione dei servizi destinati alle famiglie. Con il messaggio n. 3515 del 21 novembre 2025, l’Istituto annuncia l’estensione della modalità proattiva anche al Bonus nuovi nati, misura introdotta dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207, e già approfondita nella circolare n. 76 del 14 aprile 2025.
La modalità proattiva, avviata nel 2023 con riferimento all’Assegno unico e universale, prevede che l’INPS contatti automaticamente i neogenitori tramite posta elettronica in occasione della nascita di un figlio. In questo modo, le famiglie vengono invitate a presentare la domanda per ottenere l’assegno o a integrare quello già in corso per altri figli a carico.
A partire da novembre 2025, la comunicazione dell’INPS includerà anche un invito a richiedere il Bonus nuovi nati, qualora il valore dell’ISEE del nucleo familiare sia inferiore alla soglia prevista dalla normativa. Si tratta di una novità significativa che mira a facilitare ulteriormente l’accesso alle prestazioni economiche dedicate alle famiglie con neonati.
La comunicazione, inviata automaticamente dall’Istituto, raggiungerà i genitori subito dopo la registrazione della nascita, guidandoli nella richiesta delle prestazioni a cui hanno diritto.
Il servizio è rivolto esclusivamente agli utenti che hanno scelto di aderire ai servizi proattivi dell’INPS. Per attivarli, è necessario accedere al portale istituzionale www.inps.it, entrare nell’area personale MyINPS e seguire il percorso “I tuoi dati” > “Contatti e consensi” > “Adesione ai servizi proattivi”. Da qui è possibile prendere visione delle informazioni dedicate e autorizzare l’invio delle comunicazioni selezionando la casella “Acconsento”.
Con l’estensione della modalità proattiva anche al Bonus nuovi nati, l’INPS conferma il proprio impegno nel rendere più accessibili e tempestivi i servizi dedicati al sostegno della genitorialità. Un sistema che punta a ridurre gli adempimenti a carico delle famiglie, garantendo al tempo stesso una maggiore consapevolezza dei diritti e delle prestazioni disponibili.
Redazione redigo.info