MPMI lombarde: transizione industriale. Ammessi al bando autonomi e professionisti - redigo.info

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Una delibera della giunta regionale (n. 7535 del 15 dicembre 2022), ha approvato i criteri della misura che sostiene lo sviluppo delle competenze delle MPMI lombarde per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese del territorio.

Con decreto (n. 15329 del 29 ottobre 2025) sono state approvate modifiche al Bando per la presentazione delle richieste di relativo voucher formativo aziendale.
Tali modifiche decorrono dalla riapertura dello sportello, fissata per l’8 gennaio 2026, dalle 10.00.

Il bando prevede l’erogazione di detti voucher per consentire ai lavoratori di partecipare ai corsi di formazione elencati nel Catalogo competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese , in attuazione degli obiettivi del Programma Regionale FESR 21-27 a sostegno della transizione digitale e green dei processi produttivi.

Chi partecipa? Anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti

Sono ammessi a presentare domanda di contributo:

– le MPMI regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia;

– i lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia, che esercitano l’attività sia in forma autonoma che in forma associata.

Il voucher formativo è destinato a:

. lavoratori dipendenti in servizio;

. lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato (pieno o parziale) o a tempo determinato (pieno o parziale);

. soci-lavoratori di cooperative (che partecipino o meno agli utili);

• nel solo caso di impresa familiare (art. 230-bis del Codice Civile), i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo).

• coadiuvanti delle imprese commerciali e soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani;

• titolari e soci di imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio di competenza; 

• lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata. 

Di seguito le novità che impattano sullo sportello 2026

In sede di richiesta voucher, le imprese devono produrre la documentazione attestante il rispetto delle disposizioni in tema di assicurazione contro i rischi catastrofali (L. 213/2023; DL 39/2025), nonché il modulo compilato e sottoscritto con il calcolo della dimensione d’impresa.

Per le sessioni formative erogate in FAD, i soggetti erogatori devono provvedere alla registrazione e conservazione agli atti di tali registrazioni ai fini dei successivi controlli in loco.

Poiché i percorsi formativi devono essere fruiti durante l’effettiva presenza lavorativa in azienda, in sede di richiesta di liquidazione il beneficiario è tenuto ad allegare il Libro Unico del Lavoro (L.U.L.), per ciascun destinatario e per tutte le mensilità ricomprese nel periodo di svolgimento del percorso formativo.

In sede di richiesta di liquidazione, il beneficiario è tenuto a produrre una Dichiarazione sottoscritta dal Soggetto erogatore che attesti i nominativi e la loro partecipazione all’iniziativa formativa finanziata con la misura qui in commento.

Non possono essere considerate ammissibili le spese effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria del voucher da parte di persone fisiche o giuridiche con rapporti di controllo o collegamento così definito ai sensi del Codice civile, o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza o ancora altri elementi di collegamento tra le parti contraenti.

Per ultimo, ove il corso risulti completato prima del provvedimento di concessione, il termine di 60 giorni per la rendicontazione della spesa decorre dalla data del provvedimento. 

Dotazione finanziaria per le MPMI lombarde (micro, piccola e media dimensione)

La dotazione disponibile dall’ 8 gennaio 2026 è pari a 2.173.600,00 euro, a valere sul Programma Regionale Lombardia FESR 21-27, Asse I, Obiettivo specifico 1.4, Azione 1.4.1, così suddivisa: 1.173.600 euro nel 2026; 500 mila euro nel 2027, 500 mila euro nel 2028.
 

Caratteristiche dell’agevolazione

Il voucher ha un valore massimo di € 4.000 annui per singolo lavoratore/libero professionista, per ogni annualità. Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 12.000 spendibili su base annua. Si segnala che, per la presente misura, non è possibile cumulare le agevolazioni a valere su risorse del PR FESR Lombardia 2021-2027 con quelle a valere sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Come partecipare?

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente sulla piattaforma Bandi e Servizi. Lo sportello rimane aperto fino dall’esaurimento della dotazione finanziaria di ciascun esercizio finanziario, avvenuto il quale sarà pubblicata un’apposita comunicazione sulla piattaforma informativa. I dettagli sulla procedura guidata di presentazione delle domande sono definiti in un manuale appositamente predisposto, disponibile all’interno della piattaforma stessa alla data di apertura dello sportello sito di Unioncamere Lombardia, che è soggetto gestore.

Procedura di selezione

Le domande di voucher formativo saranno selezionate con una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio sulla piattaforma Bandi e Servizi, previa istruttoria formale. L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità delle risorse al momento della richiesta.

Redazione redigo.info

Recapiti
redazione