Introduzione
Dune invernali per proteggere il litorale di Lido di Volano dalle mareggiate, e quindi dall’erosione e dal rischio di ingressione marina: è l’obiettivo di un intervento dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, che destina 60mila metri cubi di sabbia a quel tratto specifico di costa.
Lungo l’arenile, inoltre, è in fase di conclusione un primo intervento di messa in sicurezza della parte antistante il bagno Isa, con il rinforzo della duna tramite appositi geo-contenitori e la copertura in sabbia.
È da qui che è partito stamani il nuovo sopralluogo della sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, per poi proseguire verso il cantiere dell’argine a mare tra Lido di Volano e Lido delle Nazioni.
“Siamo nella località più a nord del litorale di Comacchio, la più interessante dal punto di vista naturalistico, ma anche la più fragile ed esposta agli effetti delle mareggiate e del maltempo- ha commentato Rontini-. Siamo consapevoli delle caratteristiche di questo territorio, così importante e prezioso, e di quanto sia necessario proteggere ambiente, persone e, di conseguenza, anche l’attività turistica. Per questo, si sta concludendo un primo intervento per la messa in sicurezza della parte davanti al bagno Isa, a protezione dall’erosione. La Regione- ha aggiunto Rontini- ha investito risorse importanti per tutto il litorale, lo testimonia anche il grande cantiere, in corso, per il ripristino dell’argine a mare verso Lido delle Nazioni”.
Dune invernali e bagno Isa
Mitigare l’erosione costiera e ridurre il rischio di ingressione marina negli abitati e nelle aree protette retrostanti. Questo l’obiettivo degli interventi in corso, che prevedono la movimentazione di 119mila metri cubi di sabbia per i tratti e i punti del litorale ferrarese più a rischio, con il ripascimento dell’arenile, la formazione di argini invernali, la ricostruzione delle dune e di argini di difesa a mare in sabbia, oltre ai ripristini necessari dopo i danni provocati dalle mareggiate invernali e primaverili. I lavori, programmati sull’intero litorale comacchiese per 1 milione 140mila euro di risorse regionali, sono iniziati a fine 2024 e termineranno nel 2026, salvo sospensioni legate allo svolgimento dell’attività balneare o proroghe per condizioni meteo avverse.
Per Lido di Volano è prevista la posa di circa 60mila metri cubi di sabbia. Nel dettaglio, ad oggi, sono state realizzate le dune invernali a protezione dalle mareggiate lungo l’arenile ed è quasi terminato un primo intervento di messa in sicurezza del tratto antistante il bagno Isa, attraverso il rinforzo della duna con geo-contenitori e la copertura in sabbia. È prevista anche la realizzazione, nelle vicinanze, di un tratto di duna invernale protetta con geotessuto per impedire l’ingressione marina all’interno della Riserva naturale statale. Inoltre, nello stesso tratto, è in corso la progettazione di un intervento strutturale per la messa in sicurezza della parte terminale del sistema di opere rigide/palificate e dell’innesto con la duna naturale. Il progetto, la direzione e la realizzazione dei lavori sono a cura dell’ufficio di Ferrara dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.
Dal 2018 ad oggi, su Lido di Volano sono stati investiti 10 milioni di euro provenienti da fondi della Protezione civile, in seguito a stati di emergenza, e circa 5 milioni di euro di risorse regionali.
Il cantiere dell’argine a mare tra Lido di Volano e Lido delle Nazioni
Prosegue inoltre l’intervento di ripristino dell’argine a mare (scogliera radente) tra Lido di Volano e Lido delle Nazioni, a sud dello stabilimento balneare Spiaggia Romea e sino alla località Bocca del Bianco, al margine della Riserva naturale statale “Bosco di Volano”. Il consolidamento e la risagomatura dell’argine, fortemente danneggiato dopo gli eventi di novembre 2022, garantirà la protezione di tutti i territori retrostanti da eventuali nuove ingressioni marine.
L’opera si trova in un’area di pregio naturalistico ambientale con presenza di Siti rete natura 2000 e habitat naturali. L’intervento, nello specifico, consiste nel rinforzo e riprofilatura dell’argine lato mare con la posa di geotessuto, ricarica di pietrame misto di cava e scogli di natura calcarea. Inoltre, la sommità e la sponda dell’argine vengono rinforzate con materiale inerte per aumentarne la resistenza. La conclusione dei lavori, per un investimento complessivo di 5 milioni 650mila euro, è prevista tra febbraio e marzo 2026. Una volta terminati, consentiranno di rendere transitabile l’argine per gli interventi di sorveglianza e manutenzione dell’Agenzia, migliorando allo stesso tempo la fruibilità turistica dell’area grazie al consolidamento di piste e rampe di passaggio dalla pineta retrostante. L’intervento, interamente finanziato con fondi di Protezione civile, è stato progettato ed è eseguito sempre dall’ufficio territoriale di Ferrara dell’Agenzia regionale.
Ultimo aggiornamento: 27-11-2025, 16:44