Focus CNR-ISM Tor Vergata. Il valore di un’infrastruttura di ricerca

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Sostenere le attività di trasferimento tecnologico e lo sviluppo di aziende innovative. È con questo obiettivo che il PR FESR LAZIO 2021-2027 ha realizzato 3 bandi per Infrastrutture Aperte di Ricerca e Innovazione. I tre bandi hanno assegnato in totale 31 milioni di euro a 12 progetti, di cui 5 localizzati nell’area di Tor Vergata/Frascati. Questi hanno ricevuto complessivamente 15,5 milioni di euro di contributi FESR. Fondi che vanno a coprire circa un terzo dell’investimento complessivo.

Si tratta di spazi aperti, appunto, alle imprese per favorire l’applicazione di tecnologie abilitanti in diversi contesti industriali. Tra i progetti finanziati, ci sono NanoMicroFab e NanoMicroFab@STESY due progetti del CNR nel campo delle nanotecnologie e della microelettronica. E ISIS@MACH Infrastruttura di Ricerca sui Materiali Compositi di CNR e Università di Tor Vergata, che vede la collaborazione tra ricercatori italiani e britannici e fornirà, a utenti pubblici e privati, l’accesso a strumentazioni all’avanguardia.

Il nostro viaggio per il ‘Reportage PA – Speciale PR FESR Lazio’ ci ha portato anche lì e ve lo raccontiamo in questo Focus. Ci accompagnano all’interno dei Laboratori: il Prof. Aldo Di Carlo, Direttore Istituto di Struttura della Materia (CNR) e Presidente Area Territoriale di Ricerca del CNR – RM2; Gabriele Scorrano, Ricercatore. Dipartimento di biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; Raffaella Calarco, Dirigente di Ricerca CNR.

NdR: Il Reportage è stato registrato nel mese di luglio 2025, le qualifiche degli intervistati fanno riferimento al momento del rilascio dell’intervista.

Credits:

Direzione progetto e sviluppo contenuti: Michela Stentella
Riprese video: Rachele Maria Curti, Maurizio Costa
Montaggio: Gianmarco Rizzo

ReportagePA – Speciale PR FESR Lazio. Focus CNR-ISM: la ricerca si apre alle imprese

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di Redazione FPA