Il GAL firma la bandiera del Sentiero E7: a Badia una giornata dedicata ai cammini europei

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Una firma simbolica per ribadire un impegno concreto: quello del GAL Baldo-Lessinia a fianco delle realtà che promuovono il territorio attraverso il cammino. È accaduto sabato 29 novembre durante l’iniziativa “Escursione sui sentieri dei bogoni”, organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Abazia di Badia Calavena.
Prima della partenza, il presidente del GAL Ermanno Anselmi ha firmato la bandiera utilizzata lo scorso 1° settembre in occasione del trekking celebrativo per i 35 anni del Sentiero europeo E7, un cammino transnazionale che attraversa anche la Lessinia.

Cima Trappola, sul sentiero E7.

La visita alla sede dell’associazione è stata l’occasione per sottolineare la vicinanza del GAL a chi opera per far conoscere e valorizzare il territorio. «Abbiamo fatto visita alla sede dei nostri camminatori e firmato la bandiera, suggellando la presenza del GAL in queste esperienze che narrano storie, memorie e paesaggi», ha affermato Anselmi. «Il GAL è sempre vicino a chi si occupa di paesaggio, territorio e valorizzazione identitaria. Abbiamo sostenuto l’iniziativa come partenariato e oggi l’abbiamo ribadito con un gesto simbolico».

Tra i presenti anche Maurizio Boni, consigliere dell’Associazione APSS Abazia, che ha richiamato l’impegno del gruppo nella valorizzazione dei cammini europei: «La promozione del territorio è uno dei compiti statutari della nostra associazione. Valorizzare sentieri come l’Europeo n. 5 o l’Europeo n. 7 rientra pienamente nelle nostre finalità», ha spiegato. «Il presidente Anselmi, tramite il GAL Baldo-Lessinia, ha concesso il patrocinio alla manifestazione e con la firma sulla bandiera dedicata al cammino E7 riaffermiamo il nostro impegno nel rilanciare i territori veronesi».

Un cartello del sentiero E5 in Lessinia.

L’escursione di sabato, aperta a camminatori e appassionati, si è snodata per circa 12 chilometri con 505 metri di dislivello, guidando i partecipanti alla scoperta di alcune delle contrade più suggestive dell’alta Val d’Illasi. La partenza dalla piazza di Sant’Andrea ha condotto il gruppo lungo la ciclabile verso Selva di Progno e poi alla contrada Dosso, custode dell’antico lavatoio coperto e della storica centrale idroelettrica dei Fratelli Branzi.
Attraverso i boschi, il percorso ha toccato Garzon di Sotto, le contrade Fondi, Guerri e Ucchesi, fino alla frazione SS. Trinità, dove sorge il santuario ispirato a quello de La Salette. La discesa verso Cavalleri, quindi il passaggio tra i nuclei dei Murari e dei Battistari, ha riportato gli escursionisti a Sant’Andrea, dove la giornata si è conclusa con un momento conviviale alla Taverna del Bogon.

Alcuni escursionisti dell’Associazione Abazia.
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Redazione