Oltre 3.300 atleti da 83 Paesi e una partecipazione senza precedenti dall’Ucraina con 221 karateka: la Karate1 Youth League e la Venice Cup confermano Jesolo come capitale mondiale del karate, si parte il 3 dicembre. L’evento, che unisce inclusione, sostenibilità, arte e innovazione digitale, si distingue per la presenza di atleti élite, nazioni emergenti come Trinidad & Tobago e un programma che valorizza parakarate, giovani talenti e un modello organizzativo diventato punto di riferimento internazionale
La Karate1 Youth League e la Venice Cup 2025 confermano il loro respiro globale: saranno 3.336 gli atleti iscritti, provenienti da 83 nazioni. Considerati i quattro giorni di evento, di più non se ne potevano ospitare. Le richieste sarebbero state almeno il doppio.
Spicca la partecipazione dell’Ucraina, con 221 atleti, una delle delegazioni più numerose e competitive del torneo: lo scorso anno avevano conquistato 23 medaglie, contribuendo al prestigio tecnico della manifestazione. Interesse aveva destato lo scorso anno la presenza di Gleb Solomon, ragazzo ucraino di 15 anni, che era scappato dalla guerra con la madre e aveva vinto la medaglia d’argento.
Quest’anno, in totale, le categorie in gara saranno 45, per un totale di 135 medaglie, confermando la Youth League come uno degli appuntamenti più selettivi al mondo. Tra le delegazioni più numerose figurano Italia (577 atleti), Germania (181), Croazia (151) e Inghilterra (118), insieme a numerosi concorrenti registrati “senza bandiera”. Tra i Paesi presenti anche Trinidad & Tobago, simbolo di un karate sempre più diffuso e internazionale.
L’evento, organizzato da Multisport Veneto con il supporto della FIJLKAM e dell’ASI, ribadisce l’impegno per un karate inclusivo, internazionale e sostenibile, grazie a iniziative ambientali e a un format digitale che valorizza il racconto degli atleti anche fuori dal tatami.
«Il dato che più colpisce in questa edizione – afferma Vladi Vardiero, presidente del Comitato Regionale Veneto FIJLKAM – è il record degli atleti ucraini, ben 221, una presenza che testimonia la forza, la determinazione e la straordinaria qualità tecnica di un movimento che continua a crescere nonostante le difficoltà. Lo scorso anno l’Ucraina conquistò 23 medaglie, e sono certo che anche questa volta farà sentire la propria voce. Ma ciò che rende speciale la Youth League è la sua anima internazionale: 83 Paesi, talenti da ogni continente, nazioni come Trinidad & Tobago che portano storicità e prospettive nuove nel mondo del karate. Questo evento è diventato un modello di inclusione: dal parakarate ai giovani, dal sostegno ambientale alle iniziative digitali, Jesolo dimostra che il karate è molto più di uno sport. È un linguaggio universale che unisce, educa e apre strade. E ogni anno lo vediamo in modo più chiaro.»
Così, dopo il record di oltre 4.000 atleti (con un giorno in più di competizioni) e otto milioni di euro di indotto registrato lo scorso anno, Jesolo è pronta a riaffermarsi come capitale mondiale del karate. Dal 3 al 7 dicembre, il Pala Turismo tornerà a ospitare la Venice Cup, la Parakarate Cup e la Karate1 Youth League Venice, l’ultima tappa del circuito giovanile internazionale.
Mercoledì 3 dicembre si aprirà con la Venice Cup e la prestigiosa competizione “Parakarate Cup”, dove atleti con disabilità visiva, motoria e sindrome di Down gareggeranno insieme agli agonisti senior della XXXI edizione della Venice Cup. L’ingresso sarà gratuito: un messaggio potente di inclusione sportiva, simbolo di come atleti e paratleti possano condividere lo stesso tatami e la stessa passione.
Da giovedì 4 a domenica 7 dicembre toccherà ai giovani: la Karate1 Youth League Venice, evento più atteso dell’anno, richiamerà a Jesolo migliaia di atleti under 21 provenienti da tutto il mondo.
Confermato lo stile ecosostenibile della manifestazione. Il Pala Turismo sarà dotato di erogatori d’acqua, sei isole ecologiche e quindici colonnine per il riciclo dei mozziconi di sigaretta realizzate in collaborazione con Human Maple, partner della campagna “Riccicami”. Un’iniziativa che conferma come sport e ambiente possano condividere la stessa filosofia: rispetto, cura e senso di comunità.
Si affronterà anche il tema di empowerment femminile con “Luchadoras”, la performance della visual artist Elena Ketra che porterà sul tatami la storia delle lottatrici messicane, icone di resilienza e forza. Attraverso un coinvolgente happening di autodifesa, l’artista metterà al centro il valore dell’autodeterminazione femminile, dando vita a un progetto che coniuga linguaggi artistici e disciplina sportiva.
Accanto alla competizione sportiva, l’evento di karate aprirà una nuova dimensione partecipativa e digitale. Gli atleti saranno protagonisti anche fuori dal tatami, raccontando attraverso brevi video sui propri canali social cosa rappresenta per loro il karate: disciplina, rispetto, energia, equilibrio. Un racconto corale che supera il gesto tecnico per trasformarsi in esperienza condivisa, capace di ispirare e avvicinare il pubblico – soprattutto i più giovani – ai valori autentici di questa arte marziale.
L’organizzazione è curata da Multisport Veneto, con il supporto della Fijlkam, La federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali e dell’Asi, ente di promozione sportiva più grande d’Italia. Sotto la guida del Maestro Vladi Vardiero, Jesolo si è imposta negli anni come punto di riferimento mondiale per il karate giovanile, grazie a una macchina organizzativa che coniuga professionalità, visione e passione.
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO
LA FIJLKAM La FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) fu fondata a Milano oltre un secolo fa dal marchese Luigi Monticelli Obizzi, con lo scopo di disciplinare gli sport della lotta greco-romana e del sollevamento pesi ed è costituita dalle Società, dalle Associazioni e dagli Organismi affiliati, che svolgono - senza scopo di lucro - le attività sportive e promozionali del Judo, della Lotta, del Karate, del Ju Jitsu, dell’Aikido e del Sumo; sono anche riconosciute le lotte tradizionali S’Istrumpa e Capoeira. Si tratta di sport praticati a livello dilettantistico, in armonia con le direttive e gli indirizzi delle rispettive Federazioni Internazionali, del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) e del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). La FIJLKAM ha, quindi, il compito istituzionale di promuovere, organizzare, disciplinare e diffondere gli sport controllati dalla International Judo Federation (IJF), dalla Fédération Internationale des Luttes Associèes (FILA), dalla World Karate Federation (WKF) e dalla International Sumo Federation (ISF), alle quali è affiliata e dalle quali è riconosciuta come unica rappresentante in Italia. La FIJLKAM è la sola federazione riconosciuta ed autorizzata dal CONI a disciplinare e gestire in Italia l’attività sportiva e promozionale (nelle discipline che abbiamo prima indicate) ed a rappresentarla all’estero.
LA WKF La Federazione Mondiale di Karate, sigla WKF (dall'inglese World Karate Federation), è una federazione sportiva fondata nel 1990 dai membri della WUKO (World Union of Karate-do Organizations, cioè Unione mondiale delle organizzazioni di karate). È l'unica organizzazione riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale. La Federazione si occupa di organizzare i campionati mondiali seniores (atleti dai 21 anni in su) ogni due anni sin dalla sua fondazione, mentre organizza i campionati mondiali Under 21 (dai 18 ai 21 anni) e junior (dai 16 ai 18 anni) dal 1999. Dal 2009 infine anche quelli Cadetti (dai 14 ai 16 anni). Ha sede a Madrid. Nel 2020 a Tokyo il Karate, sotto l'egida della WKF, ha partecipato per la prima volta nella storia ai giochi olimpici anche se ormai sono tanti anni che è già definito Sport Olimpico grazie all’inclusione nel programma dei Giochi Del Mediterraneo, dei Giochi Europei, dei Giochi Olimpici Giovanili e dei Beach Games.
L’ASI L’ASI L’ente di promozione sportiva Asi, Associazioni Sportive Sociali Italiane, riconosciuto dal CONI, convenzionato con la Fijlkam, è una delle più rappresentative realtà multisportive del panorama nazionale, ed è il principale partner di questo progetto. Guidata a livello nazionale da Claudio Barbaro, Asi è sempre stata al fianco di Centro Karate Noale la quale, si è posta da oltre 20 anni come società di riferimento della disciplina all’interno di questa organizzazione. In Asi si sono sviluppati numerosi progetti e come in un laboratorio sportivo molti di questi hanno trovato la loro realizzazione. Per molti anni si sono sperimentati programmi tecnici innovativi per il settore preagonistico, facendoli diventare ora patrimonio anche della Federazione, nello spirito di una fattiva collaborazione che vede legate queste due importanti organizzazioni sportive nell’intento di promuovere tra i giovani le discipline di combattimento della Lotta, del Judo e del Karate.
MULTISPORT VENETO SRL Multisport Veneto Srl SD è una società nata nel 2016 come braccio operativo di Asi Karate Veneto Centro Karate Noale, associazione fondata nel 1974, tutt’ora affiliata alla Fijlkam, per far fronte a tutti gli aspetti organizzativi di eventi sportivi in generale e della Youth League in particolare. Asi Karate Veneto, fondata dal compianto Prof. Lino Vardiero ed ora presieduta dal figlio, il Maestro Vladi Vardiero, è una delle associazioni più titolate a livello nazionale per i numerosi risultati agonistici ottenuti dai propri atleti in quasi mezzo secolo di attività. Il Comitato Olimpico gli ha riconosciuto prima la medaglia di bronzo e successivamente quell’argento per i Meriti Sportivi conseguiti. La Federazione l’ha insignita della Medaglia d’Onore federale, massima onorificenza riconosciuta dalla Fijlkam. Multisport Veneto Srl SD quale Generl Contractor ha in capo la progettazione, pianificazione e organizzazione degli Eventi Internazionali della World Karate Federation che si svolgono in Italia dal 2018. Inoltre ha curato le edizioni della VeniceCup Karate dal 2016 ad oggi. Ha al suo attivo una decina di Eventi con un totale di presenze di oltre 12.000 Atleti in 4 anni.