La misura Disegni+2025 - redigo.info

Compatibilità
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La misura Disegni+2025 è l’intervento del MIMIT che intende supportare le MPMI nella valorizzazione di disegni e modelli, con contributi in conto capitale. La dotazione finanziaria, riferita al 2025 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 10 mln.

A chi è rivolta?

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  1. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa;
  2. avere sede legale e operativa in Italia;
  3. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese e risultare attive;
  4. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di liquidazione o scioglimento, non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  5. operare nel rispetto delle vigenti norme sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;
  6. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 della vigente normativa antimafia;
  7. non essere incorse in sanzioni interdittive o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica amministrazione;
  8. non avere legali rappresentanti o amministratori che, alla data di presentazione della domanda, siano stati condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
  9. non essere incorse in revoche e/o non avere procedimenti in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  10. essere titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione, registrato presso l’UIBM o l’EUIPO o l’OMPI. In tale ultimo caso, tra i Paesi designati deve esservi l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2023 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità;
  11. essere in regola con l’obbligo in materia di assicurazioni a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali.

Spese ammissibili

Per la realizzazione del progetto di valorizzazione, sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione. Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.

Sono ritenute ammissibili, nello specifico, le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi specialistici esterni:

  1. realizzazione di prototipi relativi al disegno/modello registrato;
  2. realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato;
  3. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del disegno/modello registrato e/o per l’utilizzo di materiali innovativi;
  4. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, dalla quale emerga con chiarezza la tipologia di certificazione da ottenere;
  5. consulenza specializzata nell’approccio al mercato per la realizzazione di business plan, piano di marketing, analisi del mercato e/o per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità dello stesso);
  6. consulenza specializzata nell’approccio al mercato per la progettazione ed ideazione dei layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online;
  7. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (limitatamente ad azioni per procedimenti cautelari effettivamente avviate ai sensi degli artt. 129, 130 e 131 del Codice della Proprietà Industriale e/o dell’art. 700 c.p.c. relative a casi concreti di contraffazione) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti) relativi al disegno/modello registrato.

Le agevolazioni sono concesse fino all’80% (ottanta percento) delle spese ammissibili, entro l’importo massimo di euro 60.000,00 (sessantamila) e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio. La predetta percentuale è elevata all’85% (ottantacinque percento), nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere.

Procedura per l’accesso alla misura Disegni+2025

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 (e successive modificazioni e integrazioni).

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà essere compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità che verranno successivamente indicate. A pena di esclusione, essa è presentata dalle ore 12:00 del 18 dicembre 2025 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12:00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

A disposizione delle imprese è attivo un servizio di assistenza telefonica al numero 06-77713804, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.00, ed un servizio di informazione gestito attraverso la casella info@2025disegnipiu.it a cui è possibile inviare quesiti.

Redazione redigo.info

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