Tecnico del suono: chi è e come diventarlo | Accademia09

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Il tecnico del suono è una delle figure più importanti e allo stesso tempo meno visibili nel mondo della musica, del cinema, della televisione e degli eventi live. Il suo lavoro è quello di catturare, modellare e valorizzare il suono in tutte le sue forme, trasformandolo in un prodotto finale equilibrato, pulito e piacevole all’ascolto. Che si tratti di registrare una voce, gestire un concerto, preparare una colonna sonora o curare l’audio di un film, il tecnico del suono svolge un ruolo determinante nel garantire qualità e professionalità al risultato finale.

La sua attività richiede una combinazione di competenze tecniche, sensibilità musicale, conoscenze tecnologiche e capacità di problem solving. È un mestiere dinamico, creativo e sempre in evoluzione, grazie all’arrivo di nuove tecnologie e software professionali che rendono il lavoro ancora più centrale nei moderni progetti audio.

Il tecnico del suono è il professionista che si occupa della registrazione, gestione, ottimizzazione e post-produzione dell’audio. È responsabile di tutto ciò che riguarda l’acquisizione del suono, la sua qualità, la sua chiarezza e il suo equilibrio. Lavora con microfoni, mixer, registratori, software di editing e apparecchiature professionali che richiedono precisione e competenza.

È una figura che può operare in molti ambiti diversi: musica, spettacolo dal vivo, cinema, doppiaggio, broadcast, pubblicità, videogiochi e podcasting. La sua versatilità lo rende un professionista molto richiesto, soprattutto in un’epoca in cui i contenuti audio si sono moltiplicati e la qualità del suono è diventata un elemento essenziale per la fruizione di qualsiasi prodotto audiovisivo.

Cosa fa un tecnico del suono?

Il tecnico del suono svolge una molteplicità di attività, che cambiano a seconda dell’ambito in cui opera. Tuttavia, alcuni compiti sono comuni a tutte le specializzazioni.

Prima di tutto si occupa della microfonazione, ovvero la scelta e il posizionamento dei microfoni più adatti per registrare voci, strumenti o suoni ambientali. Gestisce poi la registrazione, regolando volumi, livelli e dinamiche per ottenere un segnale pulito. Durante la fase di mixaggio opera sulle tracce audio attraverso equalizzazioni, compressioni ed effetti, con l’obiettivo di creare un equilibrio armonioso.

Un tecnico del suono si occupa anche di risolvere eventual problemi tecnici, come rumori indesiderati, disturbi elettrici o anomalie dell’attrezzatura. La sua capacità di mantenere la calma e intervenire rapidamente è fondamentale, soprattutto nei contesti live dove non c’è possibilità di ripetere.

Il tecnico del suono in studio di registrazione

In uno studio di registrazione, il tecnico del suono ha il compito di trasformare una performance in un prodotto audio professionale. Lavora fianco a fianco con musicisti, produttori e cantanti, preparando le sessioni di registrazione, organizzando la strumentazione e curando ogni dettaglio tecnico.

In questo contesto si occupa della microfonazione degli strumenti, dalla batteria alle chitarre, fino alle voci soliste e ai cori. Gestisce la registrazione tramite software professionali come Pro Tools, Logic Pro o Cubase, e regola i livelli affinché ogni traccia sia pulita e ben definita.

Successivamente interviene nella fase di mixaggio, dove bilancia tutte le tracce, aggiunge effetti e ottimizza la resa sonora. In molti casi partecipa anche al mastering, l’ultimo step che rende la traccia pronta per la distribuzione su CD, streaming o vinile. Il suo ruolo in studio è dunque tecnico ma anche creativo, perché contribuisce attivamente alla qualità e al carattere del suono finale.

Il tecnico del suono negli eventi live

Negli eventi live, come concerti, festival, spettacoli teatrali e conferenze, il tecnico del suono deve garantire un audio chiaro, potente e privo di disturbi per il pubblico e per gli artisti sul palco. Il contesto dal vivo richiede velocità, precisione e una grande capacità di gestione della tecnologia sotto pressione.

Prima dell’evento si occupa del montaggio e del collaudo dell’impianto audio: mixer, PA system, microfoni wireless, monitor di palco e cavi. Durante lo spettacolo è responsabile della gestione del mixer in tempo reale, controllando volumi, equalizzazioni, dinamiche e correzioni tecniche. Deve saper prevenire feedback, distorsioni e qualsiasi problema che possa compromettere la performance.

Il tecnico del suono live è spesso parte di una squadra più ampia, composta da fonici di palco, assistenti e responsabili della produzione, coordinati per fornire agli artisti e al pubblico un’esperienza sonora perfetta.

Come si diventa tecnico del suono?

Per diventare tecnico del suono è fondamentale acquisire una solida base di competenze tecniche e sviluppare un orecchio allenato. Molti professionisti iniziano da una forte passione per la musica o per l’audio, che si trasforma poi in un percorso formativo specifico.

È possibile frequentare accademie specializzate, corsi professionali o percorsi universitari dedicati all’audio engineering, dove si apprendono le basi della microfonazione, del mixaggio, dell’editing e dell’acustica. Parallelamente è importante fare molta pratica: lavorare su piccoli progetti, registrare band emergenti, partecipare come assistente a concerti o sessioni in studio.

Il mestiere richiede aggiornamento costante, perché tecnologie e software cambiano rapidamente. Un buon tecnico del suono è curioso, sperimenta, studia e sviluppa uno stile personale. Con il tempo, specializzandosi in studio, live, cinema o broadcast, può costruire una carriera solida e molto richiesta nel settore.

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