Lazio, pronti gli incentivi per sostituire i veicoli commerciali più inquinanti - redigo.info

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La Regione Lazio accelera sulla transizione ecologica e sul rinnovamento del parco circolante dei veicoli commerciali. È stato infatti pubblicato il bando destinato alle imprese con sede operativa nei principali comuni dell’area metropolitana – Roma Capitale, Fiumicino, Guidonia Montecelio, Tivoli, Marino e Monterotondo – che prevede contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione dei mezzi più inquinanti con veicoli di nuova generazione.

L’obiettivo è chiaro: ridurre le emissioni nocive generate soprattutto dal trasporto urbano delle merci, modernizzando un parco veicoli che in molte aree della regione risulta ancora datato e ad alto impatto ambientale.

Contributi fino a 10.000 euro per i mezzi elettrici

Il bando stabilisce incentivi differenziati a seconda della categoria del veicolo e della tipologia di alimentazione. Per l’acquisto di mezzi 100% elettrici (BEV) è previsto un contributo di:

  • 7.000 euro per i veicoli di categoria N1 (fino a 3,5 tonnellate);
  • 10.000 euro per i veicoli N2 (da 3,5 a 12 tonnellate).

In alternativa, per i veicoli Euro 6 alimentati a plug-in, ibrido-elettrico, GPL o metano – anche bi-fuel – il contributo è pari a:

  • 3.500 euro per la categoria N1;
  • 5.000 euro per la categoria N2.

Il sostegno viene erogato in un’unica soluzione, previa rendicontazione, entro nove mesi dalla concessione.

Demolizione dei vecchi veicoli

Per accedere al contributo, l’impresa deve procedere alla demolizione – o per i veicoli diesel Euro 4 anche alla radiazione per esportazione – di un numero equivalente di mezzi inquinanti di categoria N1 o N2, alimentati a benzina (fino ad Euro 2) o diesel (fino a Euro 4).

I mezzi da rottamare devono risultare intestati all’impresa da almeno 12 mesi. Sono ammissibili al massimo due nuovi veicoli per ciascuna impresa.

Domande solo online

Le richieste possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, con procedura a sportello: ciò significa che le domande verranno valutate in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Restano escluse dal finanziamento le spese per veicoli già immatricolati prima della domanda, noleggi e leasing, con l’unica eccezione del leasing finanziario regolato dalla legge 124/2017, purché l’impresa risulti utilizzatrice.

Redazione redigo.info

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