L'evento
La prestigiosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio è stata sede il 1 dicembre 2025 del Convegno “L’ipertensione Arteriosa Secondaria: Elementi Clinici, Fisiopatologici e Terapeutici”, un appuntamento di grande rilievo scientifico che ha visto tra gli altri la partecipazione attiva degli specialisti del Policlinico Umberto I. L’iniziativa ha posto al centro dell’attenzione una delle principali sfide sanitarie globali: l’ipertensione arteriosa, patologia in costante crescita e con un impatto significativo sulla morbilità e mortalità cardiovascolare.
Ad aprire i lavori il Presidente del Convegno, prof. Claudio Letizia, Direttore della UOC Medicina in Emergenza-Urgenza e Direttore del Day Service Ipertensione Arteriosa del Policlinico Umberto I, l’on. Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, e l’on. Luciano Ciocchetti, Vice Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
A seguire gli interventi degli esperti del Policlinico che hanno contribuito con relazioni e interventi mirati, sottolineando l’importanza di:
- una diagnosi precoce e accurata,
- la stratificazione del rischio,
- la gestione clinica personalizzata del paziente iperteso.
Il convegno ha offerto un approfondimento sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle innovazioni terapeutiche, con particolare riferimento alle Linee Guida ESH/ESC 2024.
Durante le sessioni, sono stati analizzati aspetti cruciali della patologia:
- Forme secondarie di ipertensione legate a patologie surrenaliche come iperaldosteronismo primario e feocromocitoma.
- Implicazioni cliniche dell’ipertensione nefrovascolare e nefroparenchimale, con focus sulla diagnosi differenziale e sulla terapia farmacologica.
- Rapporto tra ipertensione e Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), condizione spesso sottodiagnosticata ma con rilevanti conseguenze cardiovascolari.
- Ruolo del medico di medicina generale, figura chiave nella prevenzione, nel monitoraggio e nell’educazione terapeutica.
Il convegno ha confermato il ruolo del Policlinico Umberto I come punto di riferimento nazionale nella ricerca, nella formazione e nella cura delle patologie cardiovascolari.
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