La voce di Europa Donna Italia alla 17ª Pan-European Conference 2025 di Cipro
Si è svolta a Cipro dal 21 al 23 novembre la 17ma Pan-European Conference di Europa Donna. Europa Donna Italia è stata rappresentata da Paola Cornero, Presidente Amiche per Mano di Bergamo e Monica Schina, Referente Casa Breast di Torino, con l’obiettivo di partecipare ai lavori, contribuire alla visione comune e identificare azioni concrete di supporto alla Coalizione Europa Donna.
Il programma delle due giornate è stato molto intenso, ma la parte più coinvolgente, hanno raccontato Paola Cornero e Monica Schina, è stata nei momenti informali, nelle pause, durante i pranzi e le cene. Ritrovare anno dopo anno le stesse persone, piangere quelle che non ci sono più, conoscerne di nuove, parlare delle difficoltà nei vari Paesi, è stata un’esperienza arricchente. Tutte, anche chi vive in Nazioni coinvolte in guerre, come la Russia, vogliono le stesse cose: salute, pace, lavoro, affetti.
La conferenza si è aperta con un intervento dedicato al futuro della cura oncologica e al ruolo dell’advocacy per promuovere qualità, accesso e innovazione nei percorsi di cura. Stella Kyriakydes, ex Commissario Europeo alla Salute e nutrizione, ha presentato i punti che dovrebbero essere la bussola delle attività di advocacy delle associazioni nazionali:
Accesso a Screening mammografico gratuito in modo uniforme in tutta Europa.
Percorsi di Follow up efficaci. Le differenze dipendono da ineguaglianze amministrative causate dalla politica.
Accesso rapido alle terapie.
Breast Unit specializzate in Europa e adeguati strumenti di monitoraggio della loro performance.
Tasso di sopravvivenza e qualità della vita quali parte integrante del trattamento come la dignità ed il rispetto.
Una sessione centrale ha riguardato le lezioni di politica sanitaria ed economica provenienti dai Paesi europei, con focus su come bilanciare sostenibilità economica e qualità delle cure. Il panel ha evidenziato la crescente necessità di valutazioni costo-efficacia trasparenti, il rischio di disuguaglianze quando i criteri economici prevalgono su quelli clinici e l’importanza della voce dei pazienti nei processi decisionali
Monica Schina ha partecipato al Gruppo di lavoro su “Avanzamenti nel trattamento del tumore al seno”. I temi principali trattati sono stati la de-escalation nei trattamenti del tumore alla mammella, la ricerca costante per applicare in modo innovativo e sicuro i trattamenti in base al tipo di tumore alla mammella, l’importanza di un approccio olistico e l’inclusione nel percorso di cura di una maggiore attenzione alla sessualità della donna.
Paola Cornero ha partecipato al Gruppo di lavoro su “Nuovi orizzonti nel trattamento del carcinoma metastatico”. Particolare attenzione è stata data ai risultati di nuovi studi presentati al congresso europeo di oncologia ESMO, sottolineando la necessità di guardare oltre i grafici e di pensare, invece, alle persone, e al fattore tempo, cruciale per questa delicata fase della malattia.
Una parte rilevante della conferenza è stata dedicata alle underserved communities, con focus su barriere geografiche, sociali, culturali, differenze nell’accesso ai programmi di screening e bisogno di strategie di empowerment dedicate. Il panel ha discusso anche modelli di Advocacy basati sulla collaborazione transfrontaliera.
Nel workshop “Power in Unity”, moderato da Kathy Redmond, c’è stato un confronto su priorità comuni e differenze territoriali, lavorando sugli strumenti proposti dalla Fondazione C/Can. Caso di studio e best practice proposto: la Georgia. Qui Paola Cornero ha fatto il suo intervento sulle attività di Europa Donna Italia per sensibilizzare la popolazione sul TSM. Particolarmente apprezzato è stato il video della campagna 2025 che, sebbene in italiano, ha colpito le donne presenti che si sono riconosciute nella sensazione di urgenza e attesa evocate dalla campagna.
Nel corso della prima giornata sono inoltre state presentate le richieste ufficiali che Europa Donna Coalition ha portato al Parlamento Europeo. In particolare, l’intervento del MEP Romana Jerković ha ribadito l’obiettivo primario di una mozione parlamentare per il riconoscimento ufficiale del 15 ottobre qualee European Breast Cancer Day.
La seconda giornata è stata caratterizzata da una serie di interventi. Tra questi, merita una particolare attenzione quello sulla Resilienza, con considerazioni originali e spunti di riflessione, in particolare sull’ottimismo “tossico” che spesso caratterizza la narrazione sul tumore al seno. A conclusione dei lavori c’è stata l’assemblea con l’elezione di quattro nuovi membri.