Col buio me la vedo io di Anna Mallamo, uscito ad aprile nei Supercoralli, è il libro vincitore del Premio SuperMondello 2025. Secondo la Giuria dei Lettori Qualificati - un circuito di 24 librerie italiane che hanno indicato cinque lettori forti ciascuna, il libro «è forte di una lingua immaginosa, che si muove su una soglia dove il bene e il male rischiano continuamente di confondersi».
Queste invece le parole dell’autrice a seguito del riconoscimento: «Dedico questo premio alle donne e soprattutto alle donne che non hanno voce. E dico ai ragazzi che sono loro, adesso, a dover cercare la luce nel buio. Tocca a loro immaginare il futuro».
Col buio me la vedo io è la storia di Lucia, sedici anni e un cognome - Carbone - che spegne il suo nome, «come il nero e la luce, come la rabbia e l'amore». Del resto, ogni cosa sembra presentarsi doppia ai suoi occhi: maschile e femminile, ad esempio, o corpo e mente. E, soprattutto, il mondo di sopra, quello che abita ogni giorno con la sua famiglia, e il mondo di sotto: la buia cantina in cui ha rinchiuso Rosario dopo averlo rapito. In questo libro magnetico tutto è imprevedibile, perché tutto, proprio tutto, matura nell'immaginario di un'autrice che ha molto da dire e un modo originalissimo per farlo.
«Una lingua tutta nuova che afferma e nega, allarma e consola. La forza di una ragazzina che tenta di riparare il mondo e intanto lo scopre».
Donatella Di Pietrantonio