La straordinaria pianista italo-ucraina Anna Kravtchenko al Cucinelli di Solomeo con un programma dedicato a Brahms e Tchaikovsky - Mg2 Comunicazione

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(cultura – 3 dicembre 2025) È la straordinaria pianista italo-ucraina Anna Kravtchenko, artista dal “suono luminoso e dalle poetiche interpretazioni che possono portare l’ascoltatore alle lacrime” (secondo il New York Times), la protagonista, domenica 7 dicembre alle 17.30 al teatro Cucinelli di Solomeo, del nuovo appuntamento concertistico nell’ambito della programmazione annuale promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica e dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.

Il programma di domenica si dividerà tra la Sonata in fa min. op. 5 di Johannes Brahms, opera monumentale e appassionata che segna la svolta nella carriera del compositore tedesco, e i Dodici pezzi caratteristici su epigrafi di vari autori, di Piotr Ilic Tchaikovsky, vere e proprie miniature “ispirate a tenerissima e sognante malinconia” del ciclo Le stagioni, composto muovendo da epigrafi poetiche su richiesta del mensile Nuvellist di San Pietroburgo.

Pianista carismatica, Kravtchenko si è affermata nel panorama musicale internazionale dopo aver vinto, a soli 16 anni e all’unanimità, il prestigioso Concorso Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano, nello stesso anno in cui ha vinto anche il Concertino di Praga. Da allora, ha suonato in alcune delle più importanti sale da concerto europee, solista con importanti orchestre internazionali e con celebri direttori. Dopo aver insegnato per 15 anni all’Accademia Pianistica di Imola, è attualmente docente di pianoforte al Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano.

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