Seconda rata IMU entro il 16 del mese - redigo.info

Compatibilità
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Il versamento della rata a saldo dell’IMU 2025 va eseguito non oltre il 16 dicembre, a conguaglio, sulla base delle aliquote risultanti dal prospetto pubblicato dal Ministero dell’Economia il 28 ottobre scorso. La rata a saldo ha lo stesso importo di quella di acconto (aliquota e condizioni del bene immobile di cui si è proprietari).

L’Imposta va versata con modelli:

  • F24;
  • F24 EP (Enti Pubblici);
  • F24 Semplificato;
  • ovvero tramite apposito bollettino postale.

Generalità dei contribuenti: il 16

E’ in scadenza la seconda rata dell’IMU per il 2025, che dev’essere versata entro il giorno 16 del corrente mese, tramite bollettino o i modelli ora elencati, inserendovi i codici tributo individuati dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 29/2020.

Per la generalità dei soggetti passivi questa seconda rata corrisponde al saldo del tributo locale dovuto per il 2025 da calcolare, come si è detto, applicando le aliquote in vigore per quest’anno, al netto di quanto già versato con la prima.

ENC, caso a sé

Viceversa, sono altre le regole previste per gli enti non commerciali che possiedono almeno un immobile esente, anche parzialmente, ex art. 1, comma 759, lett. g) della L. 160/2019 (legge di Bilancio 2020).

Ogni singolo Comune può, comunque, disporre il differimento dei termini di versamento dell’IMU in presenza di “situazioni particolari”, come consente il comma 777, lett. b) della medesima legge.

Redazione redigo.info

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