Tiberina: a Melfi occorrono nuove lavorazioni e strumenti per tutelare l’occupazione

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Comunicato Stampa

Tiberina: a Melfi occorrono nuove lavorazioni e strumenti per tutelare l’occupazione 

Oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la Direzione di Tiberina Melfi ha illustrato una situazione di oggettiva difficoltà dopo la fine della produzione della Jeep Renegade e della Fiat 500 X. Le nuove vetture in procinto di essere lanciate nella stabilimento lucano a Melfi non prefigurano purtroppo una saturazione e della occupazione, poiché sono state aggiudicate da Tiberina forniture per le sole vetture DS e non anche per Jeep Compass. Il fabbisogno si dovrebbe assestare a 30/35 persone sui quasi 130 attuali.

Come sindacato chiediamo innanzitutto un sostengo al Mimit per verificare con Stellantis quali ulteriori lavorazioni potranno essere assegnate a Tiberina, a partire dalle altre vetture da lanciare su segmento medio a Melfi. Inoltre chiediamo di alleviare la cassa integrazione con sostegni al reddito. Infine chiediamo di verificare la possibilità di avviare una procedura di uscite volontarie incentivate e naturalmente di prorogare gli ammortizzatori sociali conservativi.

In ogni caso è chiaro che sarà decisiva la salita produttiva di Stellantis e la ripresa del settore.

La Direzione di Tiberina si è detta disponibile a valutare le proposte fatte dalle organizzazioni sindacali e a proseguire il confronto e il monitoraggio della situazione del sito di Melfi.

Roma, 4 dicembre 2025                 

 Uffici Stampa Fim-Fiom-Uilm-Fismic-UglM

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