(E perché ora l’Accademia Nazionale del Ciclismo la considera parte integrante della formazione avanzata)
Chi frequenta i nostri corsi Guida MTB lo sa: tecnica, sicurezza, meccanica, gestione dei gruppi, nutrizione… tutto questo è indispensabile. Ma c’è un ambito che, negli ultimi anni, sta diventando determinante per distinguere una Guida MTB buona da una Guida MTB eccezionale: la capacità di leggere il terreno, preservare i trail e intervenire in modo consapevole sull’ambiente.
Un argomento complesso, “da addetti ai lavori”, che non abbiamo mai trattato davvero qui sul blog dell’Accademia.
Ma oggi sì. Perché il futuro della professione passa anche da qui.
🪵 Perché una Guida MTB deve conoscere la manutenzione dei trail?
Semplice:
❗ Una Guida MTB accompagna, interpreta il territorio e garantisce sicurezza.
❗ Un trail degradato aumenta il rischio, peggiora l’esperienza e può danneggiare l’ambiente.
❗ La sensibilità ecologica sta diventando un requisito professionale richiesto da enti, comuni, parchi e partner turistici.
La verità è che — anche se nessuno lo dice — una Guida MTB deve saper riconoscere i segni del degrado ambientale esattamente come riconosce un perno allentato o una pressione errata nelle sospensioni.
E questa è una competenza che nasce solo dall’esperienza, non dai manuali.
🧭 “Leggere” un trail: la sensibilità che fa la differenza
Le nostre Guide più esperte lo sanno bene:
spesso, durante un’uscita con gli allievi, il trail parla prima della bici.
Ecco alcuni segnali che una Guida MTB esperta deve saper percepire:
- Micro-canalizzazioni → indicano che serve un lavoro di drenaggio.
- Foglie e detriti in zone anomale → segno di venti recenti o cambiamenti stagionali.
- Frenate ripetute sempre allo stesso punto → il trail non è più intuitivo, serve un ripensamento della linea.
- Sassi nuovi in traiettoria → può essere stato il grip di gomme più aggressive… o il passaggio di e-bike in salita su trail non idonei.
Questa capacità sensoriale – quasi “tattile” – è tipica delle Guide che hanno interiorizzato anni di riding, gruppi, terreni diversi, microclimi differenti.
🛠 Trail Stewardship: la competenza che ti apre nuove opportunità di lavoro
Nel settore mtb lo chiamano già “Trail Stewardship Professionale”, e non è un caso.
Sempre più Comuni, Bike Park, enti territoriali e consorzi turistici cercano professionisti che sappiano:
- valutare lo stato dei trail
- fare manutenzione leggera
- collaborare con i trail builder locali
- educare i biker al rispetto dei sentieri
- monitorare l’impatto delle e-bike e dei gruppi numerosi
- proporre soluzioni sostenibili a medio-lungo termine
❇️ Una Guida MTB con competenze ambientali diventa automaticamente più interessante per qualsiasi realtà professionale.
È un vantaggio competitivo enorme.
🧩 Come l’Accademia lavora su questi temi (dietro le quinte)
Quello che spesso non si vede è il lavoro continuo del nostro team per integrare nei corsi elementi sempre più avanzati.
I nostri istruttori e guide senior — insieme al coordinamento di Adriana, alla visione tecnica di Michele, all’esperienza organizzativa di Otello e alla gestione dei partner e dei contenuti da parte di Konrad — stanno introducendo in modo crescente:
➡️ micro-moduli di ecologia del trail
➡️ cenni di idrologia di base, utili per interpretare il drenaggio
➡️ osservazioni durante i corsi sul campo su erosione, linee, grip naturale
➡️ discussioni con trail builder locali durante gli stage pratici
Non sono lezioni frontali, sono immersioni reali in quello che una Guida MTB vive ogni giorno.
⛏ Trail maintenance “leggera”: cosa può e deve fare una Guida MTB
Non parliamo di costruire un trail da zero (quello è un mestiere diverso).
Parliamo di ciò che compete alla Guida:
- rimuovere rami pericolosi
- segnalare criticità agli enti gestori
- capire quando non far passare un gruppo su un singletrack troppo bagnato
- educare gli allievi a frenare nei punti giusti per preservare il trail
- spiegare il concetto di “linea sostenibile”
- riconoscere l’impatto delle e-bike in salita sui terreni friabili
La manutenzione di una Guida è fatta soprattutto di scelte intelligenti, non di badilate.
🤝 Convivenza tra Guide, biker e trail builder: una nuova cultura
Una guida MTB esperta non lavora “contro” i builder, lavora insieme ai builder.
Questa collaborazione è fondamentale per:
- garantire sicurezza
- evitare sovraccarico dei trail
- programmare le uscite
- creare un rapporto etico con il territorio
- valorizzare l’ecosistema cicloturistico locale
E anche qui, l’Accademia Nazionale del Ciclismo promuove da anni una cultura professionale rispettosa, moderna e consapevole.
🔚 Il futuro della Guida MTB è sempre più ampio
Oggi una Guida MTB:
✔ non sa solo condurre
✔ non sa solo insegnare
✔ non sa solo fare meccanica di emergenza
✔ non sa solo gestire gruppi complessi
Una Guida MTB moderna è una figura tecnica, ambientale, culturale e strategica, capace di mantenere un equilibrio tra esperienza, sicurezza e sostenibilità.